E’ stata convocata per martedì prossimo la riunione della Commissione Edilizia che avrà all’ordine del giorno, salvo sorprese, anche il progetto del nuovo distributore di carburanti lungo la Variante della strada statale Pian d’Assino verso ovest, davanti la stazione Ip già Tamoil, presentato da Catria Energy Srl, il gruppo marchigiano che ha già altre stazioni di servizio sul territorio della provincia di Pesaro-Urbino.
La Commissione ha chiesto di apportare delle modifiche al progetto per rendere i volumi più omogenei e la società marchigiana ha risposto alle prescrizioni depositando in Comune il piano realizzativo modificato.
Nel percorso tecnico s’inserisce il dibattito politico, perché tre forze su quattro della maggioranza (Gruppo Misto, Scelgo Gubbio e Socialisti Civici Popolari) hanno presentato un documento nel quale prendono le distanze dall’operazione sollecitando l’Amministrazione Stirati ad aprire un confronto in Consiglio Comunale, ravvisando l’esigenza che una stazione di servizio è auspicabile sul fronte verso est visto non c’è.
Nel documento della maggioranza non ci sono i LeD (Liberi e Democratici) che taluni in maggioranza reputano i sostenitori politici di questo progetto con il coinvolgimento diretto del vicesindaco Alessia Tasso, la quale ha presieduto fin qui le riunioni della Commissione Edilizia senza ritenenere che dovesse esserci un coinvolgimento della maggioranza.
Si parla con insistenza di forti iniziative politiche per portare il progetto alla discussione dell’assemblea di palazzo Pretorio, ricordando l’interpellanza della Lega. C’è anche una petizione accompagnata da 54 firme dei residenti della zona di via del Bottagnone che invitano l’Amministrazione Comunale a rivedere l’operazione sollevando la questione dell’impatto paesaggistico. Si paventano anche ricorsi legali qualora l’operazione vada in porto.
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