Mistero sulla riunione della Seconda Commissione Consiliare Permanente, che si occupa di urbanistica ed è presieduta dal consigliere comunale Francesco Zaccagni (Socialisti Civici Popolari), che domani avrebbe all’ordine del giorno anche la nuova stazione di servizio carburanti lungo la Variante della strada statale Pian d’Assino, a ovest, davanti all’Ip già Tamoil, richiesta da Catria Energy Srl.
Non è stata data notizia del fatto che la maggioranza ha deciso di portare la questione all’attenzione della commissione politica, dopo l’interpellanza della Lega, il documento sottoscritto da tre forze (Gruppo Misto, Scelgo Gubbio e Socialisti Civici Popolari) su quattro (esclusi i LeD favorevoli a quanto pare all’operazione) e la petizione dei residenti della zona di via del Bottagnone accompagnata da 54 firme.
La decisione è venuta in tempi talmente stretti da non consentire ai componenti di studiare tutte le carte dell’insediamento commerciale che martedì vedrà il passaggio probabilmente decisivo in Commissione Edilizia (presieduta dal sindaco Filippo Mario Stirati che ha sempre delegato il vicesindaco Alessia Tasso), dopo le modifiche richieste dalla stessa commissione tecnica e attuate dalla società marchigiana.
Sulla vicenda ci sarebbero manovre interne alla maggioranza con i LeD (Liberi e Democratici) decisi ad andare sino in fondo indipendentemente da quel che pensano gli alleati di governo, che spingono perché venga realizzata una stazione di servizio a est (in assenza) e non a ovest dov’è già presente un insediamento analogo fatto costruire verso sud e la pianura perché a nord è sempre stato sollevato un problema di impatto paesaggistico.
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