Tutto pronto per la settima edizione della Notte Nazionale del Liceo che tornerà ad animare gli spazi del polo liceale “Giuseppe Mazzatinti” venerdì 28 maggio 2021 dalle ore 16 alle 20.
“La sesta edizione, che si celebrò il 17 gennaio 2020 – ricorda Maria Marinangeli, preside dell’istituto – è stata l’ultimo grande evento della scuola prima dell’arrivo della pandemia. Sembra passato un secolo e l’occasione di celebrare e impegnarci per questa nuova edizione rappresenta il nostro momento di rinascita, la speranza di guardare avanti con fiducia e ottimismo”.
Si aprono di nuovo le porte del liceo alla città, allargando i propri orizzonti, anche perché tutta la manifestazione sarà trasmessa online sui canali social della scuola Facebook e Youtube, mentre la web radio Radio PLM, utilizzerà per il backstage il canale Instagram.
“Uno sforzo organizzativo e tecnico di dimensioni eccezionali – osserva Marinangeli -, fatto con la passione di sempre e con la voglia di recuperare spazi di allegria e socialità, oltre che di cultura alta”.
Si comincia alle 16 con i saluti del preside Marinangeli, del sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, del direttore dell’Ufficio scolastico regionale Antonella Iunti, che seguiranno in diretta la conferenza del professor Pierfranco Bruni “Dante attraverso Fabrizio De Andrè”, visto che il tema scelto dall’indirizzo Classico, titolare della Notte Nazionale, è “Dante sommo poeta, fra antico e moderno.
E se la conferenza sarà visibile solo on line, subito dopo gli studenti daranno vita a una performance musicale dal vivo sul piazzale Leopardi della scuola, visibile comunque anche on line, proprio sulle canzoni e le ballate di Fabrizio De Andrè. Ci saranno video delle varie classi sul tema dato, annunciati sempre in presenza dagli studenti.
Intermezzi musicali, presentazione e distribuzione della rivista d’istituto “Invio”, una mostra di opere degli studenti allestita nell’atrio, porteranno fino alle 20 quando, come sempre, gli studenti del Mazzatinti uniranno le loro voci a quelle dei compagni degli oltre 300 licei di tutta Italia nella lettura al “Mazzatinti” di “Museo, Ero e Leandro” musicata.
