Vuole fare subito sul serio il Gubbio, che misura le proprie ambizioni da Serie B oggi, domenica 29 agosto alle ore 20.30, in trasferta contro il Cesena dell’ex Moreno Zebi, direttore sportivo dei romagnoli, in quello che ha già il profumo della grande sfida. Sarà la seconda volta al “Manuzzi” per i rossoblù in oltre cent’anni di storia, ricordando cinque mesi fa il 2-1 per i cesenati che peraltro avevano vinto anche al “Barbetti”.
Il presidente Sauro Notari si aspetta segnali importanti dopo aver archiviato in tutta fretta la disavventura di Coppa Italia con l’eliminazione nel primo turno a Viterbo. Vincenzo Torrente però frena sulle aspettative iniziali: “Le prospettive sono quelle di fare bene, affrontiamo un avversario collaudato e costruito per vincere. Noi vogliamo cominciare al meglio, dobbiamo diventare una squadra per i tanti che sono arrivati. Il gruppo è buono, ha qualità soprattutto da metà campo in su e va amalgamato. Siamo in ritardo di condizione, ci vuole pazienza. Abbiamo lavorato tanto e vedremo cosa riusciremo a dare, ci sono molti ragazzi che devono trovare una forma accettabile. Ho fiducia perché il gruppo è compatto e sono sicuro che ce la giocheremo”.
Al campionato si presenta per ora una rosa di 21 giocatori (a Cesena è fuori Migliorini non al meglio), di cui 14 nuovi trattati dai fedelissimi del presidente. Il ventunenne difensore Fabio Porru, scuola Cagliari, è in prova da qualche giorno ma non dovrebbe essere tesserato. L’allenatore aspetta uno-due elementi (soprattutto un difensore) per completare l’organico e confida che Notari possa accontentarlo facendo ulteriori sacrifici per renderlo più forte. arbitra Luigi Carella di Bari, al sesto anno di Serie C e quattro precedenti col Gubbio con una vittoria, un pareggio e due sconfitte.
Massimo Boccucci
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