Il Gubbio vuole completare l’opera Chiavari stasera (lunedì 22 maggio, ore 20.30 con diretta su Trg, Eleven Sports, Dazn e OneFootball) contro la Virtus Entella per accedere al secondo turno della fase nazionale dei playoff, ovvero i quarti di finale dove alle 5 promosse di questa doppia sfida si aggiungeranno le seconde del campionato (Pordenone, Cesena e Crotone) con il sorteggio (previste 4 teste di serie) in campo sabato prossimo e il 31 maggio.
Ha un peso specifico il 2-0 della gara d’andata decisa giovedì scorso al Barbetti dalle reti di Bulevardi e Di Stefano, che hanno colpito in un paio di minuti all’inizio della ripresa. Tra campionato e playoff, i rossoblù vengono da 11 risultati utili consecutivi, hanno concluso 20 partite senza subire gol e Di Stefano ha segnato 4 volte nelle ultime 5 gare. I liguri invece devono vincere con almeno 2 gol di scarto facendo leva sul fattore campo, dove durante la stagione regolare hanno ottenuto 10 successi con 2 o più reti di differenza.
Il presidente Sauro Notari raggiunge la Liguria e carica la squadra. Come la vede? “Partita tosta – ha spiegato al Messaggero, nell’edizione umbra di oggi (lunedì 22 maggio) -, direi molto dura, ma noi ci siamo. Ho visto la squadra determinata e che vuole il risultato. Se dovessi giocare la schedina metterei la tripla, io spero in un pareggio”.
Il Gubbio dovrà attaccare o pensare soprattutto a non subire? “Dobbiamo improntare la gara come all’andata, non penso a una partita difensiva. Sarebbe un errore, ma non sta a me dire come affrontare l’Entella. Braglia sa quello che deve fare e sono convinto che l’ha preparata al meglio come sempre. Peccato avere Signorini e Morelli fuori, però chi sarà in campo farà bene. Affrontiamo una grande squadra, cercheremo di fare la nostra prestazione”.
Qual è il vostro valore aggiunto? “Abbiamo degli elementi che hanno buone caratteristiche, come la velocità. Sappiamo affrontare le difese con giocatori veloci che possono fare la differenza. Lo si è visto giovedì sera quando hanno fatto molto bene. Dovremo giocare sulla forza del gruppo, l’entusiasmo e il mister che ha dato la compattezza, lo stare insieme e uniti che conta almeno il 40 per cento”.
Decisivi i primi minuti? “Loro ci aggrediranno subito, partiranno sparati per affrontarci apertamente nel tentativo di sbloccare il risultato. Dovremo essere bravi a gestire la situazione”.
C’è un favorito? “Non ci penso, oltretutto i favoriti in passato non hanno fatto strada. Sono partite tutte da giocare. Non penso alle percentuali, non voglio essere avventato. Sono sicuro che ce la metteremo tutta per portare a casa il risultato buono”.
