Il presidente Sauro Notari ha tenuto una line ferma ieri nell’assemblea delle società di Lega Pro: “La posizione della nostra società è stata coerente con quanto abbiamo sempre dichiarato fin dai primi giorni dopo lo stop al campionato. Riteniamo che sia impossibile proseguire la stagione, c’è un’emergenza sanitaria mondiale che sta mettendo in ginocchio famiglie, attività artigianali, commerciali e industriali. C’è l’assoluta priorità di proteggere la salute degli individui, ogni sacrificio in questo momento deve essere veicolato in quella direzione e pertanto il ruolo mi impone di evitare di far correre rischi ai miei tesserati e alle loro famiglie. Pertanto in assemblea la nostra società ha votato per la fine anticipata del campionato, per la promozione diretta delle squadre in testa alle classifiche dei tre gironi, per il blocco delle retrocessioni e dei ripescaggi e per applicare il metodo del merito sportivo per la quarta promozione. Non potendo giocare le gare di campionato, riteniamo sia impossibile poter disputare i playoff ed eventualmente i playout, abbiamo votato con la serenità di chi evidentemente non è coinvolto in nessuna di queste situazioni ma soprattutto con un grande senso di responsabilità che ogni essere umano deve avere di fronte a un’emergenza come quella attuale, non si possono anteporre interessi personali di classifica con la salute delle persone. E da cittadino prima che da presidente di una società di calcio, il mio ringraziamento va a medici, infermieri, operatori sanitari e volontari che in questo periodo stanno facendo sforzi immani per curare i malati a volte purtroppo anche sacrificando la loro vita. Auspico pertanto che il Consiglio Federale, che dovrà pronunciarsi prossimamente, tenga in considerazione le proposte avanzate dall’assemblea delle società di Lega Pro”.
RIMPIANTI REGGIANA. La Reggiana ha annunciato che si opporrà in ogni sede se in Consiglio Federale passerà la proposta votata in assemblea del Carpi come quarta squadra promossa in Serie B per la media-punti rispetto a tutte le gare giocate. Il presidente Luca Quintavalli è deciso a dare battaglia. Presidente, quell’ultimo pareggio a Gubbio le ha tolto il sonno? “Città meravigliosa – ha detto – ma non ci andrò in ferie! Non potevo immaginare quello che sarebbe accaduto, potevano già esserci i presupposti per non giocare. Noi abbiamo sempre dimostrato di voler giocare, ancora oggi è così. Siamo secondi in classifica e i più penalizzati in questa stagione. Non vorremmo giocare in tribunale”.
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