Sauro Notari pronto a tutto: dovrà essere la più grande stagione di sempre. Il presidente sa quello che vuole: il Gubbio dovrà essere protagonista assoluto. Ha archiviato la parentesi con Giammarioli per affidarsi ai suoi fedelissimi del cerchio magico e soprattutto a Torrente. Non aveva mai usato l’espressione cerchio magico che ormai è diventata di dominio pubblico per identificare il gruppo di persone più vicine (viene usato anche in altri club sportivi e per esempio in politica, ricordando quello più famoso dell’allora premier Matteo Renzi).
“Sono orgoglioso del cerchio magico – ha detto Notari a Trg -, considero il Gubbio una grande famiglia dove tutti sono cerchio magico, a partire dal magazziniere”.
I piani per la prossima stagione sono dichiaratamente ambiziosi, con il presidente che dà per scontata la riforma dei campionato e il passaggio in Serie B delle prime sei classificate: “E’ un obiettivo alla portata e ci proveremo. Il mister è d’accordo. Stiamo lavorando per creare le migliori condizioni tenendo sempre ben presente il bilancio. Vogliamo valorizzare i giovani, siamo in contatti con le società di Serie A per riuscire a prendere i più bravi”.
Strategie anche su altri settori della gestione: “Mi sto impegnando per i lavori allo stadio con il rifacimento del manto erboso, prevediamo di alzare i livelli tecnologici per aiutare il tecnico nel suo lavoro e penso di ripristinare il giornalino dello stadio Alè Gubbio”.
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