Sauro Notari ha vissuto in panchina il derby al “Curi” alla ricerca di qualcosa che non è avvenuto perché l’episodio dell’ex Vazquez ha fatto la differenza costringendolo a lasciare Perugia con un grosso magone e l’immagine dei quasi 800 tifosi al seguito che la loro sfida l’hanno vinta. Il presidente ha parlato a Il Messaggero nell’edizione umbra di oggi, martedì 14 novembre.
Presidente, al “Curi” cosa vi è mancato?
“C’è mancata la determinazione di certi giocatori che non hanno tenuto fede alle aspettative, purtroppo sta succedendo spesso. Abbiamo commesso degli errori imperdonabili, come sul gol. Hanno fatto tutto fa soli tra il cross e il colpo di testa di Vazquez, servono accortezze andando a rivedere cosa non funziona. Anche Braglia dovrà prendere in mano la situazione, ci sono delle falle che vanno tamponate”.
Cosa resta della serata perugina?
“Soprattutto la classifica che comincia a farsi un po’ preoccupante, dobbiamo riparare ciò che non va. Il Perugia non ha fatto grandi cose, ma i tre punti li hanno presi loro. Ci sono problemi in attacco, abbiamo Di Gianni che potrebbe dare qualcosa. Udoh non stava rendendo, bisognava cambiare prima e non a pochi minuti dalla fine”.
C’è il mal di trasferta dopo cinque sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia?
“Se guardo partita per partita, dovrei soffermarmi sugli episodi tra Pescara, Chiavari e Arezzo. Ci sono state situazioni che si potevano evitare, noi regaliamo troppo questa è la verità. Al Curi poteva starci un rigore per loro ma anche un cartellino rosso”.
Quanto manca uno come Arena?
“Lui faceva veramente la differenza, con un esame di coscienza forse abbiamo stravolto troppo la squadra mentre sarebbero bastati due-tre ritocchi”.
Pensa a gennaio?
“Ci posso anche pensare al mercato, ma vanno fatte le valutazioni. Ci sono dei ragazzi meno utilizzati, penso a Frey finito nel dimenticatoio. Se i giocatori sono utili gli va dato più spazio, sennò vanno ceduti”.
Il tifo rossoblù ha giocato e vinto il suo derby?
“Ringrazio i nostri tifosi per averci incitato dall’inizio alla fine. Una serata indimenticabile per questo, peccato per il risultato. Ci stava il pareggio, ma la legge del calcio è questa”.
Domenica pomeriggio contro il Sestri Levante al “Barbetti” sarà impossibile sbagliare?
“Deve servire per ripartire, siamo in un momento negativo. Dobbiamo giocarcela e portare a casa la vittoria per dare un segnale positivo all’ambiente e su tutto”.
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