Il cantiere rossoblù è apertissimo, tra il rodaggio e i piani per definire l’organico perché ci sono diverse questioni in ballo. La priorità in questa fase è cedere Sarao, Migliorini e Tazzer per aprire gli spazi ad altri arrivi, soprattutto un centravanti dopo l’ufficializzazione di Mbakogu.
IL RODAGGIO. Piero Braglia è impegnato a conoscere le potenzialità del gruppo e per questo ha voluto il considerevole calendario di sette amichevoli. La prima verifica è andata, tra il primo modulo visto contro la Roma Primavera dell’ex Federico Guidi (3-4-1-2 con Arena libero di svariare anche sugli esterni) che non è detto sia quello definitivo e la non gradita doppia rimonta giallorossa. Si è aperto così il tour del force, che proseguirà al Barbetti mercoledì (ore 17) con i toscani del San Donato Tavernelle neopromossi in Serie C e affidati all’ex Lamberto Magrini e sabato (ore 17.30) con il Fano che milita in D. Ad agosto già stabiliti i test il 4 contro l’Arezzo al Barbetti (ore 17), il 7 col Siena a Lubriano in provincia di Viterbo (ore 18), il 10 agosto (ore 18) con il Trestina al Barbetti, come il 14 contro il Gavorrano (ore 17).
I PORTIERI. Tra le curiosità c’è sicuramente la gestione dei portieri. Braglia ha chiesto e ottenuto un esperto e un giovane, ben consapevole dell’input societario di dover schierare almeno tre under per accedere ai contributi federali legati al loro utilizzo. Il tecnico contro la Roma Primavera è partito con il ventottenne Di Gennaro, scegliendo gli under Bonini in difesa, Francofonte a centrocampo e Arena in attacco, per poi dare spazio al ventunenne Meneghetti (tornato dopo aver rinnovato il prestito con la Spal). Di Gennaro si è presentato con la voglia di tornare protagonista: “Questa è la piazza ideale per rilanciarmi. Non ho esitato vista la fiducia che voglio ricambiare. Mi lascio alle spalle un’annata difficile per un infortunio”. Cerca i suoi spazi Meneghetti: “Sono molto contento di essere tornato, l’obiettivo è farmi trovare sempre pronto come la stagione scorsa nelle tre occasioni da titolare”.
LO STAFF. Il presidente Sauro Notari ha messo Braglia nelle migliori condizioni: nello staff c’è anche il cinquantaseienne preparatore atletico Luca Boncompagni, che ha avuto con sé ai tempi di Sangiovannese e Pisa (trascorsi pure al Perugia con Battistini allenatore e Arcipreti direttore sportivo), che affianca Vito Barbiero arrivato dall’Avellino insieme al vice Domenico De Simone e con il preparatore dei portieri Giovanni Pascolini uomo di fiducia della società.
Hai domande?
Trovaci sui social o Contattaci e ti risponderemo il prima possibile.