Doppia sfida per il Gubbio con la Virtus Entella, contro la quale in campionato è finita entrambe le volte 0-0 con emozioni e occasioni. Il Gubbio ripartirà dai liguri per il primo turno della fase nazionale dei playoff che vede l’ingresso delle terze classificate nei rispettivi gironi (Lecco, Virtus Entella, Pescara) e la vincente della Coppa Italia di C (Vicenza), con la formula dell’andata e del ritorno.
Appuntamento giovedì 18 maggio al Barbetti alle 20.30 e poi lunedì 22 maggio a Chiavari sempre alle 20.30. I rossoblù saranno costretti a vincere almeno una delle due partite perché l’Entella ha il vantaggio del miglior piazzamento in classifica e alla fine dei 180 minuti andrà avanti a parità di risultati e differenza reti. Il quadro di questo turno è completato da Lecco-Ancona, Pescara-Virtus Verona, Vicenza-Pro Sesto e Foggia-Audace Cerignola. Squalificati per una gara il difensore Alex Redolfi (oltre a 500 euro di multa perché espulso dalla panchina dopo la sostituzione e nel convulso finale al gol del pareggio) e Domenico De Simone, vice di Braglia, mentre sul fronte toscano un turno di stop per Filippo Peli con il direttore sportivo dei toscani, Moreno Zocchi, che è stato inibito fino al 5 giugno con multa di 500 euro così come il collaboratore Andrea Bargagna.
“Ce la giochiamo con tutti – spiega il presidente Sauro Notari -, a questo punto un avversario vale l’altro. Sono curioso di vedere cosa riusciremo a fare. In campionato ci sono state due belle partite e nel ritorno abbiamo avuto le occasioni per vincerla”.
Mai il Gubbio si era spinto fin qui con la nuova formula allargata dei playoff e questo rende soddisfatto il presidente: “La nostra stagione è positiva, le scelte fatte in estate sono state ripagate pur se voglio aspettare”.
Si va verso la conferma di Davide Mignemi direttore sportivo e Piero Braglia in panchina? “Ne dobbiamo parlare, Braglia ha il contratto per la prossima stagione, mentre Mignemi ha il contratto in scadenza. La mia volontà è continuare con loro due, poi vanno valutati tanti aspetti perché i matrimoni si fanno in due”.
Hai domande?
Trovaci sui social o Contattaci e ti risponderemo il prima possibile.