Vuole sorprendere il Gubbio domenica 6 febbraio all'”Adriatico” (ore 14.30) per la partita col Pescara ambizioso e pieno di stelle, che al “Barbetti” venne costretto a inseguire due volte nel pirotecnico 2-2. Quella del 28 settembre è stata una delle prestazioni migliori del Gubbio che nel girone di andata contro le prime ha perso solto a Modena.
L’1-1 mercoledì scorso 2 febbraio nel recupero a Fermo ha lasciato una scia di rimpianti per il rigore sprecato da Sarao che l’ha calciato alle stelle: se a Pescara dovesse esserci un’altra occasione si vedrà se toccherà ancora a lui, considerando che il primo rigorista Cittadino è ancora indisponibile (come Aurelio infortunato e Di Noia squalificato, mentre torna il difensore Migliorini dalla squalifica) e terzo nella lista è Sainz Maza, annunciato titolare perché a centrocampo le scelte nel 4-3-3 sembrano obbligate.
Vincenzo Torrente cerca altri progressi nel ritorno alla condizione dopo i tanti problemi durante la sosta e il ritorno con due punti in tre gare, trovando gli abruzzesi che invece sono reduci da due successi nella serie positiva di sette giornate con cinque vittorie.
“Troviamo un avversario di qualità – riflette il tecnico – e con un gran ritmo. Cerco una crescita a livello fisico giocando con coraggio e personalità. In questo periodo ho dovuto fare una gestione diversa per la condizione dei singoli. I rigori si possono sbagliare, è successo ai fenomeni e figuriamoci se non può succedere a Sarao. Lui deve stare tranquillo, deve giocare così e lottare. Fa un grande lavoro per la squadra, secondo me ci sono state troppe critiche per lui”.
Il presidente Sauro Notari proietta la trasferta marchigiana verso quella abruzzese: “Sarei contento di rivedere il primo tempo di Fermo, mi piacerebbe. Mancheranno Cittadino e Di Noia per un centrocampo da inventare, so che il mister ci metterà del suo. Se ripetiamo il primo tempo visto con la Fermana sarei contento. La coppia Arena e D’Amico mi piace, fanno divertire. Veniamo da due punti buttati via, un vero peccato perché avremmo avuto 33 punti”.
Il rimpianto e la soddisfazione: “Il Covid ci ha rovinato e ancora non ci lascia liberi, però il settimo posto mi soddisfa. Prima arriviamo alla salvezza e poi vediamo quello che viene fuori, di sicuro ai playoff ce la giocheremmo”.
Arbitra Sajmir Kumara di Verona, al quarto anno in Serie C dove vanta 45 gare, di cui 10 quest’anno, con due precedenti per altrettanti pareggi (0-0 al Barbetti col Renate nel 2018-2019, 1-1 a Rimini nel 2019-2020).
