“Niente sarà come prima” è il romanzo di Tiziana Scassellati, insegnante di italiano, storia e latino al polo liceale “Giuseppe Mazzatinti” di Gubbio, per Diadema Edizioni, casa editrice di Gualdo Tadino.
E’ la storia di Carla, una brillante giornalista incaricata di scrivere sul Covid e l’impatto della pandemia sul nord d’Italia e Milano in particolare, con un vissuto personale e familiare che pesa su percorsi e volontà tra accadimenti e paure.
“Quello scelto da Tiziana Scassellati – evidenzia il giornalista, scrittore ed editore Mario Fioriti nella prefazione – poteva essere un terreno scivoloso, quando le relazioni personali e familiari sono il centro della narrazione, a cui si aggiunge il corso inesorabile della storia, di eventi troppo più grandi e, perciò, condizionanti come in questo caso il Covid. Ritengo che si possa definire una specie di romanzo di formazione, dove un evento epocale come una pandemia e il conseguente lockdown, interviene pesantemente e in maniera inaspettata nella vita di alcune persone, sconvolgendone persino l’esistenza”.
L’immagine di copertina è stata realizzata da Alessia Pompei, già studentessa e allieva dell’autrice all’indirizzo artistico del polo liceale “Mazzatinti”.
Tiziana Scassellati, all’esordio nella narrativa, ha realizzato in passato con altri collaboratori la pubblicazione “Le Pievi di Gualdo Tadino” e ha contribuito alla parte storica del testo di “Nostradamus, come una bella fiaba: Matteo da Gualdo e il suo tempo”.
La pubblicazione è disponibile nelle librerie del territorio comprensoriale eugubino-gualdese.
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