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Niente da fare a San Benedetto: il Gubbio prende due gol e reclama un rigore

Il tecnico Vincenzo Torrente

Sambenedettese (4-2-3-1): Santurro 6; Rapisarda 6.5, Biondi 6, Carillo 6.5, Gemignani 7; Gelonese 6, Angiulli 6; Volpicelli 6.5 (47′ st Miceli ng), Orlando 6.5 (20′ st Trillò 6), Di Massimo 7 (1′ st Frediani 6.5); Cernigoi 6.5 (33′ st Piredda 6). A disp.: Raccichini, Zaffagnini, Bove, Brunetti, Garofalo, Malandruccolo, Panaioli. All.: Montero.

Gubbio (3-4-2-1): Ravaglia 6.5; Cinaglia 5.5, Coda 5.5, Konate 5; Munoz 5 (32′ pt Benedetti 5.5), Lakti 5.5 (13′ st Meli 6), Malaccari 6, Filippini 6; Tavernelli 5.5, Sbaffo 6; Gomez 5 (33′ st Cesaretti 5.5). A disp.: Zanellati, Bacchetti, Maini, Zanoni, Ricci, Battista, Sorrentino. All.: Torrente.

Arbitro: Rutella di Enna 5.5.

Rete: 10′ pt Di Massimo, 29′ pt Cernigoi.

Note: spettatori 3.000 circa. Ammoniti: Biondi, Benedetti, Konate. Angoli: 8-1 per il Gubbio. Recupero: 1′-4′.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO La classifica è sempre complicatissima per il Gubbio che al Riviera delle Palme contro la Sambenedettese perde 2-0 con una prestazione incolore e il rimpianto per un rigore reclamato invano tra i due gol dei marchigiani. La serata è da incubi e Torrente non lo nasconde: “Siamo andati male, ci sono stati errori banali in una partita da cancellare in fretta. Abbiamo verticalizzato poco, concluso meno e non mi è piaciuto affatto l’atteggiamento anche se c’era un rigore netto per noi. E’ stato fatto un passo indietro rispetto alle altre partite. Nella ripresa ho provato con il 4-3-3 ma le cose non sono migliorate”. La Samb dell’ex juventino Montero è partita forte creando subito un pericolo con Cernigoi che ha mancato la deviazione sull’assist di Orlando. Il vantaggio però è arrivato presto: Gelonese recupera palla a centrocampo e serve Volpicelli che innesca sulla trequarti Orlando al lancio in profondità per Di Massimo lasciato indisturbato. L’attaccante di sinistro supera Ravaglia con un diagonale. Potrebbe cambiare qualcosa al 18′ quando dopo un angolo di Tavernelle e un intervento di Filippini, c’è il tiro di Coda che manda verso la porta una palla fermata col braccio da Biondi. Il Gubbio protesta furiosamente ma l’arbitro fa proseguire. Dal possibile pareggio al raddoppio il passo è breve sull’apertura di Angiulli sulla sinistra per Gemignani che affonda mandando in area per Cernigoi bravo a eludere Konaté per piazzare il piatto destro verso l’angolino.

Per i rossoblù è una mazzata tremenda, e passata la mezz’ora il rischio del tris è grosso con Volpicelli davanti a Ravaglia che salva in uscita, per poi ripetere all’inizio della ripresa sull’incursione di Orlando. C’è soltanto la Samb in campo con Cernigoi in versione ispiratore per Frediani che da due passi manda alto. Il Gubbio si rivela impotente al di là dei cambi di Torrente che le prova tutte. Al 35′ esce dal campo Benedetti per un problema alla spalla e poi rientra comunque in campo dopo alcuni minuti evitando di lasciare i suoi in dieci. Nel finale il cross dalla sinistra di Gemignani con un rimpallo in area dove Gelonese di destro prende la base del palo. Non è serata e adesso c’è lo scontro diretto domenica con la Fermana al Barbetti.