Vicoli prigionieri del degrado per i segnali di crescente inciviltà tra le condizioni allarmanti a cui si aggiungono gli schiamazzi notturni che mandano su tutte le furie i residenti. Il dossier delle segnalazioni e denunce si fa sempre più corposo – riferisce oggi sabato 17 luglio il Messaggero – con gli sfoghi in più direzioni nel prendere d’assalto il sindaco Filippo Mario Stirati, i vigili urbani e soprattutto i social dove trovano posto i reportage fotografici che testimoniano le condizioni pietose di alcuni tra i luoghi più suggestivi dell’acropoli. L’eterno dibattito si consuma tra chi ritiene che il centro debba vivere anche a costo di qualche trasgressione e chi invece pensa che si superi costantemente la misura esagerando senza mettersi limiti.
Gli abitanti chiedono più controlli e il pugno duro verso chi si lascia andare tra eccessi e maleducazione senza alcun freno. In tutto questo c’è anche qualche difficoltà a tenere in ordine le vie cittadine perché spesso i rifiuti si ammassano con i cassonetti della raccolta differenziata che non reggono i carichi, specie quelli immediatamente a ridosso delle attività commerciali e della ristorazione che fanno i conti con i rifiuti dalla quantità incontrollabile.
Ubaldo Emanuele Scavizzi, referente locale di Italia Nostra, ha postato su Facebook una serie di foto denunciando apertamente il degrado: «Ecco come la situazione, già pesantissima, sta precipitando. È dall’estate 2020 che si segnala lo stato di assedio cui è sottoposto il centro storico nei fine settimana e non solo, senza che sia cambiato nulla. E chi ironizza sulle lamentele che provengono ormai da tutto il centro, e ne ho visti di questi spiritosi, abbia il pudore di vergognarsi e tacere».
L’allarme vivibilità nel nucleo cittadino va avanti da un pezzo, al punto che il mese scorso Stirati ha voluto fare il punto della situazione in una conferenza stampa in cui si è parlato di sicurezza e gestione per richiamare tutti al senso di responsabilità, con limitazioni sulla somministrazione di alcolici ai minorenni e musica a volume contenuto comunque non oltre la mezzanotte. Per fare da deterrente è stato attivato il servizio serale di sorveglianza della Polizia municipale. «Non è tollerabile né accettabile – ha tuonato il sindaco rivolgendosi anche alle famiglie – che le vie cittadine diventino un vomitatoio o una latrina. La nostra idea è un centro storico vissuto dove si possano armonizzare le diverse esigenze, ma non possiamo più fingere che quello dei nostri giovani non sia un problema sociale ed educativo».
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