È decisamente l’anno di Christian Merli. Che dopo il CEM (Campionato Europeo Montagna) e il CIVM (Campionato Italiano Velocità Montagna) si prende anche il FIA Hill CLimb Masters 2018, spuntandola lungo i tornanti del Bottaccione dopo un duello serrato col rivale di sempre Simone Faggioli. I due italiani hanno messo in fila tutta la concorrenza, col francese Sebastian Petit sul gradino più basso del podio appena sopra Domenico Scola. Una giornata di sole e passione ha accompagnato la salita di tanti piloti e appassionati, con il Team Italia assoluto protagonista anche se beffato per pochi centesimi dal Lussemburgo nella Coppa delle Nazioni, regolamentata da un particolare calcolo che ha premiato la maggiore regolarità dei lussemburghesi per pochissimi centesimi. Merli ha avuto la meglio su Faggioli riuscendo ad abbattere il muro dell’1’18 nella terza manche, col pilota fiorentino che dopo l’incidente avuto nella prima manche è salito con una vettura messa a posto in fretta e furia. L’Italia fa festa non solo nella generale e nella categoria 2 (quella appunto dei prototipi più potenti) ma anche nella categoria 1, quella del gruppo N, dove Lucio Peruggini ha confermato la medaglia d’oro conquistata due anni fa davanti a Marco Iacoangeli e Luca Gaetani per un podio tutto tricolore. Nella categoria 3 vittoria dello svizzero Roger Schnellmann, nella categoria 4 si è imposto il britannico Will Hall. Straordinario l’afflusso lungo il percorso, con la città che ha risposto alla grande per la gioia del sindaco Filippo Mario Stirati e degli assessore Damiani e Tasso, presenti all’arrivo: “Gubbio si conferma città adatta e pronta ad ospitare grandi eventi. Un successo straordinario di cui si deve rendere merito al CECA e ai tanti volontari impegnati da mesi”.
Nei prossimi giorni su VivoGubbio le immagini più belle del Masters con le interviste ai protagonisti
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