Lo scriviamo da tempo: Linas Megelaitis è uno dei giovani più interessanti e seguiti. Il ventiduenne centrocampista lituano adesso è finito nel mirino del Cittadella, che sta lottando nelle prime posizioni in Serie B ed è considerata una delle realtà migliori per valorizzare i giovani.
Non è un discorso per questa sessione di gennaio ma per la prossima estate, quando il ragazzo andrà a scadenza di contratto e potrà essere libero di accasarsi dove vuole a parametro zero, un po’ com’è successo l’estate scorsa per l’attaccante Camillo Tavernelli che manco a farlo apposta è approdato (col cartellino a costo zero per il club veneto) proprio al Cittadella e sta facendo bene.
Le notizie che giungono da Cittadella vanno in quella stessa direzione con il direttore sportivo dei veneti, Stefano Marchetti, che ha già determinato le condizioni pur se naturalmente le bocche restano cucite e le smentite fanno eventualmente parte del gioco, come del resto fa talvolta il presidente Sauro Notari anche su altri argomenti quando vuole tenere tutto tranquillo.
Il direttore sportivo Stefano Giammarioli sta cercando di blindare il giocatore e la palla è già passata al presidente Notari che deve decidere se fare un’offerta per prolungare il contratto in scadenza al 30 giugno e poi eventualmente cederlo soprattutto in categoria superiore al miglior offerente.
Megelaitis è stato fortemente voluto da Vincenzo Torrente nel gennaio dello scorso anno e anche in quel caso l’accordo contrattuale è stato sottoscritto fino a giugno, poi il rinnovo per questa sola stagione.
Il nazionale lituano sta disputando un ottimo campionato ed è normale che venga seguito con particolari attenzioni. Al momento Notari non ha preso alcuna decisionie e avrebbe confidato a Giammarioli di riuscire a convincere Megelaitis a firmare il rinnovo per evitare un altro caso Tavernelli, visto quanto accaduto con l’attaccante che si è svincolato e dopo un percorso di crescita grazie a Torrente ora si sta giocando le sue possibilità in Serie B.
