Inizieranno lunedì 7 giugno i lavori di manutenzione del tetto, di pavimentazione e di adeguamento delle strumentazioni del mattatoio comunale, in località Coppiolo. L’Amministrazione Comunale, con l’assessore ai Lavori Pubblici Valerio Piergentili e l’assessore al Patrimonio Rita Cecchetti, ha stanziato per l’effettuazione tali lavori un importo complessivo di 70mila euro. Per consentire la realizzazione delle manutenzioni la macellazione sarà sospesa dal 7 al 18 giugno, anche se il gestore, per tutto il periodo di sospensione dell’attività, garantirà comunque la giacenza nelle celle frigorifere e il trasporto delle carni macellate così da evitare disagi per gli allevatori.
Il mattatoio comunale, al quale gli allevatori locali ancora conferiscono 2.200 capi all’anno, necessita, oltre a quelli messi in campo e a bilancio dall’amministrazione, di ulteriori interventi di manutenzione straordinaria per l’adeguamento dell’impianto fognario e di quello di depurazione. Per questo l’amministrazione e l’assessorato al Patrimonio, dopo essersi confrontate con le associazioni di categoria del settore, hanno ritenuto necessario confermare la modalità di affidamento in concessione del servizio a chi potrà garantire i lavori concernenti gli interventi di manutenzione straordinaria, per un ammontare complessivo di 250mila euro. Per questo la concessione avrà la durata di 15 anni e il gestore dovrà provvedere all’organizzazione della macellazione e di tutti i relativi servizi connessi, quali custodia, pulizia, manutenzione ordinaria, eventuali adeguamenti normativi della struttura, manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e delle attrezzature del mattatoio comunale, trasporto carni macellate, smaltimento rifiuti. Il concessionario potrà inoltre estendere l’attività di macellazione, oltre che ai bovini, ovini, suini, equini e caprini e ungulati domestici, anche alla grande selvaggina cacciata, nei limiti della normativa vigente e delle autorizzazioni, e potrà realizzare ulteriori strutture nel rispetto dei parametri urbanistici e delle norme igienico sanitarie di settore, nonché svolgere attività di formazione professionale previo ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie. Le utenze saranno interamente a carico del concessionario, che pagherà al Comune un canone di 2.500 euro, ma incasserà da parte del Comune il canone di disponibilità annuo di un importo presunto pari 45mila euro, al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge.
“Confidiamo – sottolinea l’assessore Rita Cecchetti – che la possibilità di avere accesso a un tale servizio possa incontrare l’interesse degli imprenditori del settore, che crediamo siano pronti ad accogliere la nostra proposta per poter garantire ancora nel Comune di Gubbio e nei territori limitrofi un servizio indispensabile agli allevatori. Il bando, con tutte le specifiche del caso, uscirà entro il mese di giugno 2021”.
Per tutte le ulteriori informazioni sull’uscita del bando e sui dettagli dello stesso è possibile rivolgersi al Servizio Patrimonio del Comune di Gubbio, ai numeri 075 9237341-302-318.
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