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L’ultimo saluto a Samuel tra una foto con lui sorridente, lo skateboard, i palloncini bianchi e azzurri verso il cielo

La foto incorniciata e lo skateboard di Samuel davanti al feretro

Dolore e lacrime, tra la foto incorniciata con lui sorridente e lo skateboard vicini al feretro, oggi pomeriggio (giovedì 13 maggio) nella chiesa Madre del Salvatore a Madonna del Ponte dove il vescovo Luciano Paolucci Bedini ha presieduto il rito funebre con don Mirko Orsini, il parroco don Gaetano Pauletto, don Pietro Benozzi ora a Sant’Ubaldo già parroco della zona e don Armando Minelli della comunità di Casamorcia.

Forti emozioni nell’ultimo saluto a Samuel Cuffaro, il diciannovenne morto venerdì scorso 7 maggio per l’esplosione nell’edificio a Canne Greche dove l’azienda Green Genetics lavorava la canapa per la cannabis light e l’olio essenziale, con i palloncini bianchi e azzurri lasciati liberi nel cielo alla fine del rito.

“Questo è il giorno delle lacrime, questo è il giorno in cui dobbiamo avere il coraggio di piangere”, ha detto il vescovo aprendo la celebrazione religiosa davanti ad almeno 250 persone. C’erano le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, i sindaci del territorio con in prima fila Filippo Mario Stirati con il Gonfalone del Comune di Gubbio listato a lutto.

“Samuel è morto nel luogo in cui lavorava – ha detto Paolucci Bedini nell’omelia – ma non solo questo. Era molto di più, un ragazzo che sapeva dire parole profonde, altre le ha espresse con il teatro, la musica e l’amicizia”. Il vescovo ha voluto lanciare un monito ai giovani: “Oggi non ha senso dividersi sul tema del lavoro, nessuno può essere pro o contro perché non può esserci vita senza il lavoro. Ma no al lavoro a tutti i costi, ai ragazzi dico di non accettare qualcosa che non rispetti la vostra dignità. Se questo accade urlate e bussate alle porte di noi adulti per farvi sentire”.

Gli amici hanno voluto salutare Samuel: “Tutti parlano di te e tutti piangono perché quel sorriso così contagioso fa capire quanto tu sia stato puro. Per tutti noi sei diventato sinonimo di estate, gioventù e allegria. Ogni volta che andavi via sapevamo che ci saremo rivisti e anche questa volta sappiamo che ci rivedremo. Per sempre nei nostri cuori ci sarà il tuo nome, il profumo e il sorriso. Ciao Samuel, più che un amico sei stato un fratello”.

Domani, venerdì 14 maggio, verranno celebrati i funerali della cinquantaduenne Elisabetta D’Innocenti, alle ore 15.30 nella chiesa parrocchiale Sant’Andrea di Sigillo, per poi prevederne la cremazione.

Condizioni sempre critiche quelle di Alessio, il diciassettenne in coma farmacologico al centro grandi ustionati dall’ospedale di Cesena. Domani mattina (venerdì 14 maggio) potrebbe essere sottoposto a intervento chirurgico per l’amputazione della gamba destra visto l’incedere dell’infezione, mentre c’è una mobilitazione con raccolta fondi per la famiglia.

Massimo Boccucci