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L’ultimo saluto a Giovanni Pierotti nella chiesa di San Francesco con tanti giovani tra lacrime e commozione

Il rito funebre per salutare Giovanni Pierotti nella chiesa di San Francesco

Lacrime, commozione, palloncini al cielo e buoni sentimenti al funerale di Giovanni Pierotti, oggi (venerdì 27 maggio) nella chiesa di San Francesco dove in tanti hanno voluto salutare il ventitreenne eugubino trovato morto lunedì mattina (23 maggio).

Le parole del vescovo Luciano Paolucci Bedini hanno accompagnato l’ultimo viaggio. E’ stato forte il richiamo all’eternità e alla prospettiva celeste dopo il cammino sulla terra che va oltre la morte precoce. “Su quella croce possiamo riconoscere oltre che il figlio di Dio – ha detto il presule – tutte le persone care che hanno già affrontato la morte e ora in maniera particolare Giovanni. Sotto quella croce c’è una madre con il cuore trafitto e spaccato che resta e non lascia solo il figlio sulla croce”.

Queste riflessioni, esortando i giovani “a riempire la vita di cose vere”, sono risuonate per congedarsi dal ragazzo trovato senza vita in un canale dopo aver sbandato con lo scooter lungo la Strada Dritta parallela della 298 Eugubina nei pressi di Cipolleto.

Il vescovo ha presieduto i funerali, tra i familiari e i tantissimi giovani, assieme a Don Lanfranco Conti parroco di Cipolleto e Ponte d’Assi dove viveva il ragazzo, don Armando Minelli, don Andrea Svanosio, don Mirko Nardelli e don Mirko Orsini.

E’ stato proclamato il lutto cittadino voluto dall’amministrazione comunale nel ricordo di Giovanni e nella partecipazione collettiva al dolore. Il sindaco Filippo Mario Stirati, costretto a restare all’esterno della chiesa, ha disposto l’esposizione delle bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici e ha invitato le attività commerciali ad abbassare durante le esequie le saracinesche in segno di raccoglimento.