Il futuro dell’ospedale di Branca con il nodo sulle prospettive della struttura nella rete dell’emergenza e la questione in sospeso del laboratorio analisi dopo la delibera della Regione che ne dimezza l’utilizzo disponendone la chiusura nelle ore notturne: questo farà da sfondo agli Stati generali della salute fissati per giovedì prossimo, 18 ottobre, dalle ore 10. Il programma prevede gli interventi di Andrea Casciari, direttore generale della Usl, Fabio Pagliaccia responsabile Attività tecniche, acquisti, beni e servizi e Walter Orlandi, direttore regionale Area salute, welfare, organizzazione e risorse umane. Seguirà uno spazio dedicato al dibattito e al contributo dei presenti, prima delle conclusioni dell’assessore regionale alla Sanità, Luca Barberini.
“Presenteremo alla comunità gli sviluppi e le attività del presidio ospedaliero di Branca – ha spiegato Barberini – nonché le prospettive dei servizi sanitari territoriali e della loro integrazione con l’ospedale. Ma soprattutto, ascolteremo le istanze e i contributi dei rappresentati delle istituzioni locali, degli operatori sanitari, delle associazioni del territorio e dei singoli cittadini. Una discussione aperta e a tutto tondo, alla quale auspico la massima partecipazione. Ribadisco sin da ora la centralità del presidio ospedaliero di Gubbio-Gualdo Tadino, che continuerà ad avere un ruolo strategico nella sanità umbra, all’interno della rete ospedaliera dell’emergenza-urgenza, senza alcun ridimensionamento, con i servizi di diagnostica di laboratorio funzionanti h24, con addirittura un loro potenziamento, essendo qui presente un centro specialistico di riferimento regionale”.
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