C’è anche il ventinovenne difensore Giordano Maccarrone fra le tre persone arrestate dalla polizia di Catania per frode in competizione sportiva, nell’ambito di un’inchiesta della Procura distrettuale sulle scommesse su talune partite di Lega Pro. Il giocatore del Foggia, ai domiciliari, è stato a Gubbio in prestito dal Catania nella stagione 2011-2012 in Serie B con una presenza. Le indagini, condotte dalla polizia postale, hanno portato a rivelare un sodalizio criminale dedito alla realizzazione di frodi in alcune gare di Lega Pro, dove Maccarrone militava la scorsa stagione con la maglia del Bisceglie. Insieme a Maccarrone, sono finiti in manette anche il trentanovenne Andrea Leanza, titolare di un centro scommesse e Rosario Cavallaro, anche lui 39 anni, dipendente di una ditta privata. Arrivato l’estate scorsa a Foggia, Maccarrone non ha disputato neppure un minuto con la maglia rossonera a causa di ripetuti problemi fisici per i quali, stando alle indiscrezioni di mercato, la sua avventura in rossonero era prossima alla conclusione.
L’ex rossoblù Maccarrone agli arresti domiciliari per calcioscommesse
