L’eroico Torrente ci riprova oggi (ore 15) a Fano, dove cerca la centesima vittoria in panchina nei professionisti dopo due successi di fila nel segno di superGomez (due doppiette) e una settimana di lavoro oltremodo complicata per le precarie condizioni del manto erboso al “Barbetti” che hanno costretto agli straordinari l’addetto Angelo Casagrande, al di là dello sfogo del presidente Sauro Notari che ha voluto placare a distanza i mugugni della squadra minimizzando il problema segnalato dall’interno.
Il tecnico fronteggia di tutto di più, vuol chiudere al meglio l’andata e non si fida del Fano, invischiato nella bassa classifica: “Sono queste le partite più pericolose – ha esternato nello spogliatoio -, non dobbiamo esaltarci ma essere consapevoli che ci aspetta una battaglia perché adesso i punti sono più pesanti”.
L’ambiente è gasato dalle vittorie con Mantova e Imolese, tanto che Oukhadda ha gettato la maschera («La classifica è bugiarda, siamo da playoff»), mentre ha la maschera il portiere Cucchietti pronto a tornare in campo dopo la doppia frattura alla mandibola subita in allenamento lo scorso 3 dicembre (la panchina aspetta Zamarion che si porta dietro 10 punti in 5 gare) anche se l’argomento è stato ignorato nella presentazione gestita dal club. In attacco la novità sarà invece Pellegrini, titolare accanto a Gomez.
Subito convocato il centrocampista Filippo Serena (classe 1999), arrivato in prestito dal Venezia: “Il ragazzo mi ha dato delle buone sensazioni – dice Torrente -, lo vedo bene negli inserimenti e tecnicamente”.
Nelle Marche 20 precedenti, con 9 successi granata e 7 rossoblù, l’ultimo la stagione scorsa. Le due squadre hanno il record delle espulsioni (5). Gennaio si è aperto confermandosi mese d’oro per Torrente con una media di 1,96 punti (16 vittorie, 5 pari, 6 ko).
Non sono stati convocati Uggè e Sdaigui oltre a De Silvestro già fuori con l’Imolese per uno stiramento, mentre è sotto osservazione Megelaitis che il Cittadella vuole prendere a giugno a parametro zero. Giammarioli confida di prolungare il contratto al centrocampista lituano, provando a convincere Notari ad agire subito per non perderlo senza alcun ricavo com’è successo l’estate scorsa con l’attaccante Tavernelli approdato al club veneto.
Il mercato non turba Torrente, anche perché l’unico a partire dovrebbe essere Sdaigui visto che non si parla più di Pasquato, sebbene contattato da Cosenza e Sudtirol.
Arbitra Adalberto Fiero di Pistoia, al terzo anno di Lega Pro con due precedenti finiti per i rossoblù con una vittoria e un pareggio (guardalinee Alessandro Antonio Boggiani di Monza e Glauco Zanellati di Seregno, quarto uomo Claudio Panettella di Gallarate).
Hai domande?
Trovaci sui social o Contattaci e ti risponderemo il prima possibile.