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LeD verso l’investitura di Alessia Tasso. Manovre attorno al centrodestra

Il vicesindaco Alessia Tasso

Per l’investitura del vicesindaco Alessia Tasso, candidata sindaco in pectore per la successione di Filippo Mario Stirati, è decisa la road map: i LeD (Liberi e Democratici) decideranno salvo sorprese domenica prossima, 25 febbraio, nell’assemblea che potrebbe andare al voto per formalizzare la scelta. Non si prevedono colpi di scena, anche perché lo stesso Stirati al tavolo del campo largo di centrosinistra ha rivendicato come valore la continuità dell’impegno portato avanti nei suoi due mandati dal 2014.

Tasso gioca una partita complicata per le fratture interne al centrosinistra, specialmente dopo che è uscito allo scoperto Leonardo Nafissi candidato da Città Futura per la discontinuità.

Stirati è interessato non tanto alla successione, altrimenti avrebbe già indicato da tempo un delfino per aprirgli la strada, quanto al futuro personale non nascondendo l’ambizione politica di entrare nel prossimo Consiglio Regionale. Per questo fa la spola con Perugia dialogando con i vertici umbri del centrosinistra, soprattutto il segretario regionale del Pd Tommaso Bori, e anche dei civici preparandosi il terreno per la prospettiva, al di là della strategia su Gubbio che resta in alto mare da mesi.

I cespugli del centrosinistra aspettano le mosse, dal Psi che valuterà le convenienze per mantenere gli incarichi che ha incassato in questi anni (assessorato e posto in Provincia) con l’ambizione di averne di più, al tandem Goracci-Tognoloni che vorrebbe la discontinuità ma al contempo ha ritenuto intempestiva l’autocandidatura di Nafissi.

Nel centrodestra sta provocando reazioni e tumulti la convergenza su Vittorio Fiorucci, proposto dalla Lega e poi fatto proprio da Gubbio Civica che in realtà l’aveva contattato per prima ma ricevendo un sostanziale “no grazie”. Ci sono pezzi della coalizione meloniana che sono pronti ad andare in libera uscita e ci sono movimenti esterni che ritengono questa candidatura una forzatura anche per la storia personale e politica di Fiorucci, come i coinvolgimenti politici del recente passato, di cui si parlerà molto appena la campagna elettorale sarà decollata.