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Le telecamere incastrano i tifosi dell’agguato. Stirati e Notari scrivono a Fano

Si sentono accerchiati i tifosi del Gubbio (una trentina i coinvolti?) che il 4 agosto scorso, a tarda sera, hanno teso un agguato sulla variante della strada statale Pian d’Assino a un pulmino. C’erano a bordo una decina di fanesi che, preceduti da un’auto della polizia che faceva da apripista verso la rampa di risalita per la variante, stavano rientrando a casa dopo la partita di Coppa Italia vinta in scioltezza dai rossoblù per 6-0 contro il Fano che nell’occasione schierava la formazione Berretti. Sarebbero decisivi, per inchiodare i responsabili delle pesanti tensioni, i filmati delle telecamere del distributore Ip lungo la variante che hanno ripreso la scena e sono state messe a disposizione della Digos e dei Carabinieri della Compagnia di Gubbio che stanno gestendo le indagini.

LA STRETTA. Ci sono anche le immagini della videosorveglianza allo stadio Barbetti dove si vedono i tifosi che in particolar modo dalla curva, dove c’erano anche alcuni ultras di Forlì poiché le due tifoserie sono gemellate, hanno lasciato anzitempo gli spalti uscendo prima della fine della gara. Il cerchio si sta stringendo e potrebbero arrivare a breve i provvedimenti disciplinari: la questura di Perugia potrebbe disporre il Daspo per i responsabili dell’agguato, con particolare riferimento a quelli che hanno lanciato i sassi mandando i frantumi taluni vetri del pulmino tra lo spavento generale degli occupanti il mezzo.

SCUSE A FANO. Il sindaco Filippo Mario Stirati è stato convocato questa mattina in prefettura a Perugia con focus sulla vicenda, mentre ha già scritto e telefonato al suo omologo fanese Massimo Seri esprimendo il rammarico e le scuse per il deplorevole accaduto, oltre a prendere l’iniziativa insieme al presidente del club rossoblù, Sauro Notari, di inviare una lettera al numero uno dell’Alma Juventus Fano, Claudio Gabellini, per esternare il dispiacere rispetto all’episodio. Da Gubbio si tende la mano prendendo le distanze dai facinorosi e proponendosi di organizzare iniziative condivise con Fano. Stirati, che ieri sera ha partecipato alla presentazione della squadra in piazza Bosone a San Martino, ha incontrato nei giorni scorsi il gruppo del tifo organizzato Insieme per il Gubbio raccomandando comportamenti sempre corretti e leali fino a chiedere l’impegno a isolare chi danneggia i colori e la città.

VERSO LA COPPA ITALIA. Questi comportamenti sono un problema anche nella prospettiva del campionato perché è chiaro che il Gubbio sarà oltremodo attenzionato. C’è stata una riunione nei giorni scorsi presso la questura di Città di Castello, che quest’anno si occuperà della pubblica sicurezza per le manifestazioni sportive a Gubbio, in vista della partita di Coppa Italia in programma domenica prossima alle ore 20.30 allo stadio Barbetti contro il Teramo, valevole per il primo turno (ai rossoblù basterà un pareggio).