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L’associazione Vivere nel centro storico di Gubbio attacca l’ex Giunta Stirati

L’associazione Vivere nel centro storico di Gubbio replica all’ ex assessore al Turismo e Sport, Gabriele Damiani, per un post su facebook, a commento “dell’ultimo episodio scellerato avvenuto in un bar eugubino da parte alcune persone, probabilmente in avanzato stato di ubriachezza, ha citato la nostra associazione tacciandola di un disdicevole silenzio sull’evento; ci accusa… se ci fosse stato Filippo ci sarebbero stati da parte nostra 3 o 4 comunicati a Prefetto, Questura e Carabinieri. E poi ancora adombra la guerra mediatica dei giornali e via dicendo, preoccupandosi non dell’ennesimo episodio, sembra dai giornali di atti osceni, avvenuto in città, ma di trovare un alibi alla recente sconfitta elettorale, sua e dell’Amministrazione di cui ha fatto parte, fantasticando uno scellerato complotto della nostra associazione, con testate giornalistiche locali, per abbattere Filippo Stirati al servizio della città per 10 anni; e poi ancora avremmo orchestrato una campagna di disinformazione e discredito senza precedenti. Niente di più falso. La nostra associazione è, per statuto, apolitica e apartitica; resta fermo che ogni associato resta libero di esercitare il suo diritto al voto come meglio crede. Che non gli siamo simpatici, lo avevamo già capito, proprio durante il periodo dell’ultima Giunta Comunale, alla quale, a fronte di segnalazioni da parte non solo nostra, abbiamo anche dimostrato di voler collaborare in estenuanti riunioni pubbliche, proposte di decaloghi comportamentali ecc. per trovare una soluzione che quantomeno mitigasse la maleducazione imperante e gli atti di vandalismo frequentissimi in quel periodo, il rispetto dei diritti dei residenti e almeno il rispetto dei regolamenti comunali vigenti. Ci viene da domandare: che cosa avete saputo fare? Niente. Per non scontentare nessuno l’atteggiamento della passata pubblica amministrazione è stato quello della tolleranza, che noi più volte, anche pubblicamente, abbiamo interpretato al limite della connivenza, facendo radicare negli autori degli atti sconsiderati, la consapevolezza dell’impunità. E oggi se ne vedono le conseguenze. Sull’ultimo episodio ci siamo debitamente allertati e informati, venendo a conoscenza che la sera stessa dell’episodio gli autori sono stati riconosciuti e denunciati per atti osceni, per cui non c’era altro da fare; semmai plaudire all’intervento celere dei carabinieri, ma non ce n’era bisogno. Il segnale che la tolleranza è finita è già chiaro. Sul vittimismo che si adombra nel post dell’ex assessore, non possiamo fare altro che suggerirgli una riflessione, aiutandosi con un passo del Vangelo (Matteo 7,1-5): “Non giudicate, per non essere giudicati; perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati. Perché osservi la pagliuzza nell’occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell’occhio tuo c’è la trave? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello”. Buona lettura. Venendo all’attività della nostra associazione, che certo non sarà indirizzata dalle doglianze dell’ex assessore, rassicuriamo gli associati e tutti i simpatizzanti che la rotta è sempre quella; spero che non ci sia ancora bisogno di ricordarla, ma solo telegraficamente: combattere la maleducazione, gli atti vandalici, gli eccessi a causa dell’alcool e delle droghe, la tutela del centro storico e dei diritti dei residenti, il rispetto delle regole civili e dei regolamenti comunali vigenti. A tal proposito una nostra delegazione ha già avuto due incontri, uno ufficioso e uno ufficiale, con il nuovo sindaco, alla fine del mese di luglio, per rappresentare le istanze su cui lavoriamo da anni; non abbiamo potuto avere un incontro con l’assessore al Centro Storico, Paola Salciarini, perché a quella data non era stata ancora nominata. Lo faremo al più presto. Abbiamo rappresentato che gli interventi che abbiamo proposto da anni sono oggi ancora più urgenti e che, trascorsa ormai questa stagione estiva, dovremo cominciare a lavorare insieme per apportare quei correttivi all’interno del centro storico, necessari per affrontare la stagione turistica 2025, che è anche l’anno giubilare e delle celebrazioni francescane, e soprattutto obbligatori per le intervenute normative in materia di arredo urbano, traffico, servizi. Abbiamo ottenuto ascolto e condivisione, e il sindaco ci ha ricordato che molti dei temi da noi illustrati sono già nel programma elettorale della coalizione che lo ha eletto. Ci è sembrato già un buon risultato, in meno di 100 giorni dalla sua elezione, rispetto ai 10 anni di parole e vuote promesse della precedente Amministrazione. Ci siamo lasciati confermando la nostra disponibilità a collaborare, ricordando che su questi temi non faremo sconti a nessuno”.