L’associazione Città Futura, destinata a diventare una lista civica in vista delle elezioni comunali di giugno 2024 sotto la guida di Leonardo Nafissi, ha incontrato i giovani studenti e lavoratori “fuori sede”, proseguendo – fa sapere il neonato sodalizio – nell’attività di ascolto e confronto con la città avviata in occasione dell’evento pubblico Parola alla città del novembre scorso. L’incontro si è svolto a Gubbio presso la Società Operaia “ed è stato un partecipato momento di scambio e condivisione con molti giovani eugubini che, per vari motivi, si trovano a lavorare e studiare lontani dalla città. L’occasione è stata quella delle festività natalizie, che ha consentito la diretta presenza di molti di loro insieme ad altri collegati via web, ed è stata fonte di idee attraverso una positiva contaminazione di prospettive. Come illustrato dal presidente Jacopo Cicci, Città Futura li ha voluti incontrare per dare voce alle loro storie, esperienze, difficoltà e sfide per il futuro, con l’obiettivo di facilitare un processo di contaminazione positiva che possa far tesoro delle conoscenze maturate fuori dal contesto eugubino. L’incontro, che ha visto una larga partecipazione di giovani e numerosi interventi, ha preso avvio dalla presentazione dell’esperienza personale di ciascuno, e ciò ha consentito di conoscere storie di successo di molti di loro, rientrati da tutte le parti del mondo, da Houston a Chicago, da Londra a Parigi e Lisbona, oltre alle principali città italiane. L’incontro, oltre a consentire la conoscenza di queste interessanti esperienze, era finalizzato ad approfondire le difficoltà che i nostri giovani incontrano nel vivere e lavorare lontani dalla nostra città ed anche per conoscere le motivazioni che li ha spinti a trasferirsi. Per molti la necessità di fare esperienze stimolanti e trovare un lavoro adeguato al proprio profilo professionale sono risultate le cause principali di questa scelta, che può trasformarsi in opportunità per la nostra comunità. Infatti, la gran parte degli intervenuti ha manifestato la volontà di voler prima o poi rientrare, per riacquistare una migliore qualità della vita sia in termini relazionali che in termini economici, con redditi certamente più elevati ma comunque insufficienti rispetto ai costi da sostenere. Infine, è emersa la decisa volontà di tutti di voler contribuire, sia direttamente che da lontano, allo sviluppo della nostra città, con proposte e idee incentrate sulla necessità di costruire un progetto che qualifichi la reputazione della città stessa come luogo dove poter vivere e lavorare bene, ad iniziare dalle infrastrutture viarie ma soprattutto attraverso le opportunità lavorative offerte dalla digitalizzazione e relative connessioni telematiche. Città Futura, nelle parole del vicepresidente Leonardo Nafissi, ha garantito la continuità di questo primo fruttuoso incontro, e al riguardo è già stato predisposto un questionario che consentirà di approfondire i temi discussi, al fine di raccogliere proposte e idee per lo sviluppo della città”.
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