I consiglieri comunali di minoranza Marco Cardile, Luigi Girlanda, Rocco Girlanda, Diego Guerrini, Simona Minelli e Alessia Tasso hanno diffuso un comunicato nel quale ripercorrono la seduta consiliare da incubi che ha caratterizzato l’insediamento della Giunta Fiorucci e dell’assemblea. “Nuova amministrazione, donne e uomini del fare… sì, del fare figuracce!”, scrivono con asprezza i consiglieri.
“La tanto proclamata e sbandierata efficienza amministrativa – spiegano – si traduce in un consiglio comunale durato ore e ore per l’elezione del presidente del Consiglio Comunale per un grave vizio formale nella convocazione in palese contrasto con il regolamento comunale. Come minoranze in pieno spirito collaborativo e nel rispetto del Consiglio Comunale ci siamo proposti di sanare la situazione e suggerendo una soluzione giuridicamente corretta. Questo la dice lunga su cosa ci aspetta per il futuro. Nella seduta di oggi è stata anche presentata la giunta e il sindaco si è espresso con termini come ‘percorso nuovo’, ‘cambiamento’, ‘alternanza’, ‘alternativa’, salvo poi mettere in giunta ex esponenti di giunte di sinistra e candidati in consiglio del Movimento 5 Stelle. Se è vero che dopo 80 anni di centrosinistra i cittadini si aspettavano un cambiamento, perché non perseguirlo appieno? Probabilmente tante cose non erano così malvage come sono state descritte. In campagna elettorale si è parlato tanto di cosa si sarebbe fatto nei primi cento giorni. La risposta già ce l’abbiamo oggi: già un terzo è stato occupato solo per beghe interne funzionali alla nomina della giunta. Gubbio è stato l’ultimo Comune umbro ad averla nominata. Per giunta con un primo Consiglio Comunale convocato con un grave vizio di legittimità. Alla faccia del nuovo e dell’efficienza! Sottolineiamo infine che il testo del presente comunicato è stato sottoposto a tutte le minoranze consiliari per una firma congiunta”.
Lascia una Risposta