Ladri e vandali in azione anche la notte di Natale. Ormai gli episodi di microcriminalità sono praticamente all’ordine del giorno, tra quelli denunciati e molti altri soltanto raccontati con il passaparola anche per mettere in guardia da fenomeni sempre più incontrollato. Il blitz in un bar del centro storico nel cuore della notte ha lasciato ingenti danni al locale. Gli ignoti all’opera indisturbati hanno cercato e trovato una cassaforte interna a muro, da cui dopo averla scassinata hanno prelevato 4.000 euro in contanti e panettoni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Gubbio per condurre i rilievi del caso. I militari hanno cercato di raccogliere quanti più elementi utili per provare a individuare i responsabili, anche se non è semplice vista la carenza di telecamere perché il piano della videosorveglianza prospettato dall’amministrazione comunale è per ora rimasto una promessa.
Ci sono i ladri e ci sono i manigoldi senza scrupoli che lasciano il segno più per sfregio che per reale tornaconto. C’è pure chi ha pensato di irrompere nel parcheggio interno del vecchio ospedale di piazza Quaranta Martiri, riservato al personale dell’Usl (ci sono i servizi di guardia medica, postazione 118, laboratorio analisi, centro salute con ambulatori e altri uffici). Al parcheggio Il parcheggio, riservato al personale della Usl Umbria 1, si accede da viale del Teatro Romano ed è stata divelta la sbarra d’ingresso mettendo del nastro adesivo sui sensori che hanno lasciato l’accesso sempre aperto. La sbarra è stata spezzata alla base, presumibilmente da più persone che l’hanno forzata. Sono state avvertite le autorità competenti. I sensori attorno alla sbarra sono stati oscurati con del nastro adesivo, così la sbarra non si chiude rimanendo sempre aperta. Si tratta del secondo danneggiamento del genere negli ultimi sette mesi, ricordando quanto successo il 3 giugno scorso e le conseguenze visto che ci sono voluti quasi due mesi per ripararla. Il sindaco Filippo Mario Stirati, sui furti e le scorribande vandaliche, parla di dati al di sotto della media regionale, anche se ha fatto sapere di aver rilanciato l’attivazione di un commissariato di polizia pur sapendo che non ci sono possibilità per il contesto territoriale con il numero di abitanti.
Ci sono insistenti aspettative sulla videosorveglianza, annunciata nei mesi scorsi dallo stesso Stirati, che però non ha dato novità concrete rispetto alla collocazione delle telecamere in piazza Grande, zona di San Pietro e area scolastica di via Leonardo da Vinci. Il Comune non è al momento rientrato nel bando di finanziamento per la sicurezza in città e quindi servono fondi economici dal bilancio comunale per attivare i controlli video nei punti individuati.
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