È stato presentato questa mattina in Comune l’appuntamento con il libro “La Cucina secondo Rosita”, organizzato per giovedì 29 novembre alle ore 18,30 presso la sala ex Refettorio della Biblioteca, scritto a due mani da Laura Moreni e Rosita Merli, la mitica “Rosa del Generale” cuoca dell’Osteria del Bottaccione, nonché vincitrice della scorsa edizione de i “Cuochi d’Italia”. Erano presenti oltre a Rosita e alla giornalista Moreni, il sindaco Filippo Mario Stirati e il presidente del Consiglio Giuseppe Biancarelli. “Siamo onorati del successo di Rosita – ha commentato il sindaco Stirati – non solo per i suoi meriti ma per la promozione che attraverso lei è derivata alla città e al territorio. Nel periodo in cui è stata protagonista indiscussa della trasmissione condotta da Alessandro Borghese su Tv8, Gubbio era al centro dell’attenzione. Sfida dopo sfida, ha sbaragliato tutti i concorrenti ed è stata incoronata regina della tavola regionale, portando alta la bandiera dell’Umbria e della sua amata Gubbio. La formula vincente è proprio quella di essere se stessi e Rosa ha rilanciato una cucina tipica e tradizionale, che dobbiamo difendere e valorizzare con orgoglio. I prodotti tipici sono un nostro patrimonio e intendiamo tutelarlo anche con il marchio De.Co. approvato di recente dal Consiglio Comunale”.
VISSUTO AUTENTICO. Il libro “La Cucina secondo Rosita” è in vendita anche su Amazon, ha spiegato Moreni, “perché vogliamo che abbia la massima diffusione. Sono stata conquistata da Rosa e dopo che l’ho conosciuta in trasmissione non perdo occasione per incontrarla nel suo ristorante, ora che vivo in Umbria da tre anni. Non ci sono solo le ricette, ma anche uno spaccato di vita, testimonianza di una storia e di radici importanti per il territorio. Lo stesso chef Esposito l’ha definita “una grande risorsa della cucina italiana”. Il presidente del Consiglio Biancarelli ha sottolineato che “Rosita fa parte della leggenda della famiglia e ha saputo interpretare al meglio la tradizione della cucina eugubina, fatta di sapori semplici e autentici”. La protagonista del libro ha ribadito che si è sentita travolta dopo la vittoria dalla popolarità e dall’affetto che tantissimi le stanno ancora dimostrando: “Quando Cristiano Tomei, il giudice più severo del programma, mi ha dato 10 ho toccato il cielo con un dito. Ma la mia vita è qui, dove ho sempre vissuto”. Resterà negli annali della trasmissione il suo celebre “Quel che non strozza angrassa”, diventata la frase simbolo del programma.
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