Nei giorni più sofferti e drammatici per l’emergenza Covid-19, la comunità di San Secondo e Madonna del Ponte piange la scomparsa di don Ercole Turoldo, parroco di San Secondo dal 2006 al 2009, Padre Visitatore della Provincia Italiana dei Canonici Regolari Lateranensi dal 2012 al dicembre 2016. Don Ercole era tornato a Gubbio con l’incarico di vicario parrocchiale dall’aprile del 2017 e fino al giugno del 2018, quando dopo il Capitolo Generale della Provincia Italiana era stato destinato alla parrocchia di Santa Matilde di Andora, con il ruolo di Priore assieme al parroco don Emanuele Daniel e a don Franco Canichella, quest’ultimo già parroco di Madonna del Ponte dal 1991 al 2000.
UOMO DI STRAORDINARIA BONTA’. La notizia, filtrata nella tarda mattinata, ha rapidamente fatto il giro della comunità sansecondina, da sempre molto legata a don Ercole. Originario del Friuli, classe 1949, l’ex parroco si è sempre contraddistinto per una grande bontà d’animo e per la cordialità con la quale era solito intrattenere i fedeli all’interno degli spazi parrocchiali, senza alcuna distinzione tra giovani, adulti e anziani. Tutti hanno potuto conservare nel tempo dei bei ricordi legati ai suoi trascorsi eugubini, riaccogliendolo ben volentieri tre anni fa dopo aver prestato il proprio servizio come Padre Visitatore della Provincia italiana, incarico che dovette lasciare per sopraggiunti problemi di salute. Proprio le sue precarie condizioni fisiche l’hanno reso particolarmente vulnerabile ed esposto al temutissimo Covid-19: ricoverato nei giorni scorsi presso l’ospedale di Albenga, in provincia di Savona, le condizioni di don Ercole sono andate via via peggiorando al punto da rendere inutile anche il ricorso alla terapia intensiva. La comunità di San Secondo era già stata colpita lo scorso 12 febbraio dalla notizia della scomparsa di don Giuseppe Sapori, parroco della canonica eugubina dal 1997 al 2003.
Hai domande?
Trovaci sui social o Contattaci e ti risponderemo il prima possibile.