Ha vinto il vento, ancor prima di giocare. Tanto che le raffiche, a tratti fortissime già da venerdì notte, hanno indotto il Gos (Gruppo operativo sicurezza) a prendere atto, nella riunione alle 11 allo stadio “Pietro Barbetti”, che non c’erano le condizioni per consentire la disputa di Gubbio-Recanatese, in programma oggi (domenica 17 dicembre) alle 18:30 e valevole per la diciottesima giornata. La partita è stata rinviata dalla Lega a data da destinarsi.
Il coordinatore del Gos, capitano Fabio Del Sette comandante della Compagnia carabinieri di Gubbio, ha raccolto le componenti, con Massimo Moretti dei vigili del fuoco, Nardia Ercoli della polizia locale, Gabriella Vinti dell’Usl Umbria 1, Jonas Orlandi per il Comune, Fabio Cecchetti del Gubbio calcio, collegato a distanza come Giuseppe Spazzoni delegato della sicurezza per il club rossoblù. Sul posto si è poi presentato l’assessore ai Lavori pubblici, Valerio Piergentili.
Il verbale rivela che sono stati divelti i pannelli della copertura, con i segni visibili soprattutto nell’area della tribuna stampa e sala Gos. Altri pannelli sono risultati staccati e pericolanti, con l’intera tribuna che è stata transennata. Questa situazione non garantisce incolumità e sicurezza per atleti e spettatori, ora serve una verifica accurata non soltanto della copertura ma di tutta la struttura, compresa la gradinata, e le avverse condizioni non hanno permesso a vigili del fuoco e tecnici di procedere.
Il presidente Sauro Notari ormai da tempo aveva fatto presente al Comune le problematiche dell’impianto, con riferimento anche alle coperture, ma non ci sono stati interventi concreti da parte della Giunta Stirati che adesso sarà costretta a fare qualcosa per evitare che il Gubbio sia costretto ad andare a giocare altrove. Dal Comune dipenderanno le tempistiche d’intervento, con la Lega che prenderà decisioni sulla data del recupero.
Quella di oggi avrebbe dovuto essere, da calendario, l’ultima partita del 2023 al “Barbetti”, visto che il Gubbio chiuderà poi l’anno e il girone di andata venerdì prossimo allo stadio “Romeo Neri” di Rimini contro i romagnoli (ore 20.45). Il rinvio viene in soccorso a Piero Braglia che alle indisponibilità di Portanova e Morelli, oltre a Galeandro, si era visto aggiunta quella di Spina. Il fantasista è infatti alle prese da un paio di giorni con un problema muscolare al flessore, tanto che l’allenatore era pronto a cambiare perfino modulo lasciando il previsto 3-5-1-1 per il 4-3-1-2 in una gara delicatissima dopo un punto in tre partite, sette sconfitte consecutive in trasferta (Coppa Italia compresa) e la classifica diventata deludente per il decimo posto a +4 sulla zona playout.
