Grande commozione e sentimenti di stima e riconoscenza tra quanti hanno conosciuto il cavaliere Giordano Rossetto, scomparso sabato scordo 17 giugno.
Imprenditore di origini eugubine, era emigrato in Australia nel 1949 e ha sempre vissuto ad Adelaide. Lasciare in quegli anni la sua amata Gubbio ancora giovanissimo per un Paese così lontano non è stato affatto semplice per i tanti ostacoli e difficoltà che ha dovuto affrontare inizialmente, situazioni che ha sempre raccontato con la simpatia e l’ironia che lo hanno contraddistinto.
Il ricordo dei familiari ne descrive “la grande forza interiore, l’empatia, l’intuito e le spiccate capacità imprenditoriali gli hanno permesso di raggiungere una posizione di prestigio nel contesto economico e sociale della città di Adelaide e non solo. Ha operato nel settore dell’import-export importando soprattutto prodotti da vari Paesi europei per distribuirli sul mercato australiano. Punto di riferimento per i tanti emigranti italiani e umbri in particolare che hanno scelto l’Australia quale terra per realizzare le proprie aspirazioni, ha sempre cercato di rendere più agevole il loro inserimento sociale e lavorativo nella nuova realtà”.
Presidente del club degli Umbri nella città di Adelaide, ha mantenuto rapporti costanti con gli organi istituzionali della Regione Umbria promuovendo iniziative e manifestazioni per valorizzare la regione nei suoi molteplici aspetti. Sono stati attuati a esempio progetti con l’Università per Stranieri di Perugia dove alcuni studenti figli di umbri residenti in Australia hanno avuto l’opportunità di effettuare vacanze-studio.
Un trattamento speciale – ricordano i familiari – l’ha sempre riservato agli eugubini che nel tempo per svariati motivi si sono recati in Australia con i quali ha condiviso le bellezze della terra australiana e nel contempo ha ritrovato nei loro sguardi, nei gesti, nelle parole quelle tradizioni e quei valori genuini che sono insiti nel popolo eugubino. Il gruppo Sbandieratori ha partecipato in più occasioni a eventi australiani organizzati da Giordano Rossetto che con grande entusiasmo e generosità ha regalato ai suoi concittadini momenti indimenticabili e a se stesso la gioia di veder volteggiare nel cielo australiano i magici colori di Gubbio. L’attaccamento profondo alla propria città di origine, ai suoi valori, alle sue tradizioni, il legame fortissimo con il fratello Nello, la sorella Evenilde e con i tanti parenti e amici hanno fatto in modo che nel corso degli anni tornasse molto spesso a Gubbio per immergersi ogni volta in quello spirito eugubino la cui massima espressione è rappresentata dalla Festa dei Ceri, che Giordano viveva con grande emozione e partecipazione.
Una famiglia la sua che ha incarnato i valori più profondi della Festa dei Ceri. Nel 1975 Nello Rossetto è stato eletto Capodieci di Sant’Antonio e la sorella Evenilde con la sua vitalità e tanta sana allegria ha condiviso sino alla fine i tanti momenti di vita ceraiola all’interno della grande famiglia santantoniara.
