Il Pd ha diffuso una nota sull’assemblea del Circolo di Gubbio tenutasi martedì scorso 10 gennaio e di cui si è occupato vivogubbio.com. I presenti si sono occupati del prossimo congresso nazionale, la situazione patrimoniale inerente la sede del partito in piazza Oderisi, l’elezione del nuovo presidente dell’assemblea e le nuove modalità di tesseramento ora possibili anche on line.
Durante la riunione è stato osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa dell’ex sindaco Sanio Panfili.
Sulla questione congressuale è stata ribadita e condivisa la posizione di dare pari spazio a tutte le mozioni congressuali, nel rispetto delle posizioni che emergeranno al momento della data di chiusura della presentazione delle candidature. C’è già chi si è ufficialmente schierato per Stefano Bonaccini e si va verso una larga adesione anche per le indicazioni che vengono da Anna Ascani che controlla buona parte del Pd eugubino.
Sulla questione della sede, il Pd fa sapere che “non esistono pendenze Imu o di altro genere nei confronti del Comune di Gubbio, ma la questione riguarda i rapporti fra il Pd di Gubbio e la Fondazione Pietro Conti, fondazione costituita dai Ds Umbria, proprietaria dei locali in oggetto fin dal momento del passaggio da Ds a Pd, passaggio tra l’altro avvenuto a livello nazionale per tutte le sedi locali. A tale riguardo l’attuale segreteria del partito si è già da tempo attivata per cercare soluzioni sostenibili rispetto le criticità accumulate negli anni pregressi”.
Sulla nomina del nuovo presidente dell’assemblea “dopo avere espresso in manuera unanime i ringraziamenti al presidente uscente Raffaele Mazzacrelli, è stato eletto per Mimmo Aloi, con una votazione che ha visto solo due astenuti. Il nuovo presidente ha dichiarato che con entusiasmo svolgerà il suo ruolo in maniera imparziale per garantire processi di democrazia interna, di partecipazione ed inclusività”.
Il segretario Massimiliano Grilli “ha richiamato tutti sulla necessità di lavorare uniti, dimostrando fattivamente una capacità di proposta, partecipazione e inclusività foriera di idee e progetti capaci di ricostruire un collante forte con gli iscritti e rispondere ai vecchi e nuovi bisogni dei cittadini e della città, mettendo in campo le migliori energie, aprendo un percorso politico verso l’esterno in vista delle nuove scadenze elettorali, ribadendo la responsabilità del principale partito strutturato della città”.
La necessità di una compattezza politica del partito è stata richiamata anche dal responsabile dell’organizzazione del Pd regionale Daniele Gallina, che ha ribadito “la sincera disponibilità a sostenere dal livello regionale una progettualità del Pd di Gubbio anche all’interno della rete regionale dei circoli di partito, favorendo collaborazioni e sinergie, necessarie per tornare ad assumersi responsabilità di governo”.
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