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Il mercato rossoblù tra il sogno di un bomber e la realtà di un giovane terzino

Il terzino sinistro Gabriele Ingrosso (foto ripresa dalla pagina Facebook dell'As Gubbio 1910)

Il difensore è arrivato, il bomber no. Si è chiuso il mercato rossoblù con il tesseramento del ventenne terzino sinistro Gabriele Ingrosso, preso in prestito a costo zero dall’Imolese fino al prossimo giugno. Per l’attaccante invece non c’è stato proprio niente da fare: il presidente Sauro Notari ha deciso di non andare oltre, ribadendo che non ci sarebbero stati altri movimenti, e dunque la sessione invernale si è conclusa con gli arrivi di Serena, Fedato, Hamilili e Ingrosso (due esperti e due under) a fronte delle partenze di Lovisa e Gerardi.

Per il centravanti sono sfilati quattro nomi di lusso come Nocciolini, Santini, Ferrante e Costantino ma si sono rivelate prospettive economicamente ritenute dal patron fin troppo proibitive, tanto che ogni tentativo è andato a vuoto nonostante le speranze e aspettative di Vincenzo Torrente che adesso si ritrova senza un centravanti di peso.

Il direttore sportivo Stefano Giammarioli ha fatto quello che ha potuto nel contesto generale con la rosa ora salita a ventuno giocatori con qualche alternativa in più per l’allenatore. Sono rimasti il centrocampista Zakaria Sdaigui (20), dopo che sono saltate le febbrili trattative con Mantova, Casertana, Catanzaro, Monopoli e Piacenza, e il difensore Davide Cinaglia (26) che nonostante le pressioni ha rinunciato avendo un ingaggio alto alla possibilità di trasferirsi a Carpi o Potenza preferendo aspettare la scadenza a giugno.

Ora Torrente allontana tutte le manovre di mercato, che hanno tenuto banco un mese, per concentrarsi esclusivamente sulla delicata trasferta domani ad Arezzo (ore 17.30). Mancheranno sicuramente il capitano Malaccari squalificato, il centrocampista Megelaitis che sta curando una forma di pubalgia e il difensore centrale Signorini, per il quale è stata fissata per oggi l’ecografia che chiarirà l’entità dell’infortunio al quadricipite della gamba sinistra riportato sabato scorso contro la Sambenedettese e che l’ha costretto a uscire dal campo al 6′ della ripresa.

L’Arezzo da due giornate è allenato da Stellone e ha rimediato altrettante sconfitte, l’ultima al Curi contro il Perugia: da ieri ha annunciato il silenzio stampa, comunicando soltanto attraverso i canali ufficiali della società, e ha preso il diciottenne attaccante Simone Stampete, ex Tor Tre Teste, Atletico Torrenova, Montespaccato Savoia e Tor Sapienza.