Ha lavorato per quasi un mese e mezzo in incognito, con il ruolo di consulente. Ora il Gubbio l’ha annunciato ufficialmente come direttore sportivo, successore di Stefano Giammarioli. Il presidente Sauro Notari ha annunciato la nomina di Davide Mignemi che lavorerà accanto al cerchio magico e a Vincenzo Torrente per programmare la nuova stagione nel segno dell’assalto alla Serie B.
Nato a Catania il 16 luglio 1980, Mignemi – fa sapere la società – “è stato uno dei principali protagonisti del miracolo Sicula Leonzio, che sotto la sua direzione sportiva è passata dal campionato di promozione alla Lega Pro, con tre campionati vinti consecutivamente e raggiungendo anche la posizione playoff nella prima stagione”.
Giammarioli, dopo la rescissione a Gubbio e la presentazione a Grosseto, ha scelto di congedarsi con una lettera aperta: “Si è conclusa la mia esperienza a Gubbio dove sono tornato a metà ottobre 2019 per dare una mano, chiamato dal presidente Sauro Notari in una situazione particolarmente difficile e delicata. Da quel momento c’è stato ogni sforzo nell’interesse della società e con l’evidente volontà di assicurare professionalità e impegno per la città e per la tifoseria che ho sempre sentito al mio fianco e vicina ai colori rossoblù. I tanti attestati di stima e d’affetto che sto ricevendo in queste ore, nel chiudere un capitolo professionale per aprirne un altro, mi ripagano ampiamente del lavoro svolto e del legame che ho sempre avuto con questa maglia e l’ambiente, mitigando l’amarezza degli ultimi mesi che, mio malgrado, mi hanno costretto a dover stare in disparte. Ho taciuto e sofferto in silenzio per proteggere la squadra da ogni polemica e da qualche cattiveria che mi ha ferito e che ho sopportato per il bene di tutti sentendo la solidarietà di tanti, a cominciare da tifosi. Alla fine le due missioni sono state compiute: la salvezza l’anno scorso, dopo aver trovato una situazione veramente pesante non soltanto di classifica, e il campionato appena trascorso, sicuramente positivo considerate le difficoltà iniziali. Ho sempre seguito le linee guida della società, restando ampiamente nei parametri economici previsti da Sauro Notari, al quale vanno riconosciuti gli sforzi per dare continuità al Gubbio nella categoria professionistica. Considero il presidente un passionale che garantisce risorse importanti, sebbene frenato da certe situazioni per chi si preoccupa soprattutto di ritagliarsi un ruolo personale più che di portare risultati concreti. Lascio un patrimonio tecnico condiviso che, dopo stagioni durissime, ha restituito la speranza di poter competere ai migliori livelli. Mi fa piacere sapere che il presidente ha promesso la Serie B, per rinverdire i fasti vissuti 10 anni fa. Sicuramente Sauro Notari saprà circondarsi di professionisti e collaboratori di qualità in grado di trasformare in realtà questa aspettativa, augurando le migliori fortune ai colori rossoblù che sono una parte di me”.
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