Gubbio 3
Pontedera 0
GUBBIO (4-3-3): Ghidotti 6; Oukhadda 6.5, Signorini 6.5, Redolfi 6, Bonini 6; Bulevardi 6.5 (25’ st Francofonte 6), Cittadino 7, Sainz Maza 7 (40’ st Lamanna ng); Arena 6.5, Sarao 7 (42’ st Spalluto ng), Mangni 6 (25’ st D’Amico 6.5). A disp.: Meneghetti, Elisei, Formiconi, Aurelio, Migliorini, Migliorelli. All.: Torrente 7.
PONTEDERA (3-5-2): Sposito 5.5; Shiba 5.5 (17’ st Babayoko 5.5), Matteucci 5, Pretato 5; Perretta 5.5 (35’ st Benedetti ng), Catanese 6 (13’ st Marianelli 6), Caponi 6, Barba 5.5, Milani 6; Magnaghi 6 (35’ st Mattioli sv) Mutton 5 (13’ st Benericetti 5.5). A disp.: Angeletti, Nicoli, Parodi, Bardini, Di Meo, D’Antonio, Regoli. All.: Maraia 5.5.
ARBITRO: Marotta di Sapri 6.
MARCATORI: 9′ st Sarao, 19′ st Sainz Maza, 41′ st D’Amico.
NOTE: spettatori 831. Espulso (12’ st) Matteucci per doppia ammonizione. Ammoniti: Bulevardi, Shiba, Milani, Sainz-Maza. Angoli: 9-3 per il Gubbio. Recupero: 3’-5’.
Tre gol al Pontedera sono da considerarsi come il modo migliore per mettersi alle spalle la prima sconfitta in campionato a Olbia e fare un bel balzo nell’alta classifica. Gode il Gubbio che al Barbetti piega nella ripresa la resistenza dei toscani mettendola in discesa in cinque minuti di fuoco all’inizio della ripresa con due legni, il vantaggio rossoblù e l’espulsione che ha lanciato la squadra di Torrente.
Al rientro in campo le scintille cominciano al 7′ quando Arena da sinistra mette un cross in area dove sbuca Bulevardi e col destro al volo trova il legno, poi sul capovolgimento Magnaghi sferra il siluro da lontano e prende la traversa, quindi il traversone di Cittadino va verso la testa di Sarao che non perdona e poco dopo Matteucci rimedia la seconda ammonizione lasciando i suoi in dieci.
A quel punto il gioco era fatto, con il raddoppio di Sainz Maza che sull’assist di Arena, Sainz Maza trova la corsia giusta e piazza il diagonale di sinistro. Il Gubbio è padrone del campo. Sposito nega al 21′ il gol a Sarao che di testa prende la traversa al 28′, fino al tris nel finale perché il subentrato D’Amico di petto ha sfruttato un cross da destra di Oukhadda.
“Questa è stata fin qui – dice Torrente – la nostra migliore prestazione. Si sono visti la qualità e tre gol belli. Sono contento per Sarao, D’Amico e Sainz Maza che hanno segnato con una prova collettività di personalità per la quale mi complimento coi ragazzi. Arena nei movimenti mi ricorda Galano e Gomez pur con caratteristiche diverse: gli manca solo il gol. Ora avanti così, c’è programmazione con il presidente Notari e il direttore sportivo Mignemi”.
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