Basterebbe leggere il regolamento, per quanto fantasioso e cervellotico possa essere, per comprendere bene come la rincorsa ai play-off del Gubbio sia vicina a un epilogo positivo come mai lo era stata negli ultimi 4 anni. Perché il digiuno che dura dal 2017 potrebbe davvero essere vicino alla fine. Merito della rincorsa alla parte sinistra della classifica dell’undici di Vincenzo Torrente, che con il pari a reti bianche contro il Mantova ha agganciato la Virtus Verona all’11esimo posto. Il Gubbio però è in vantaggio nella differenza reti negli scontri diretti, avendo pareggiato al “Barbetti” per 1-1 all’andata e vinto di misura per 1-0 nel match di ritorno al “Gavagnin-Nocini”. Questo significa che la squadra eugubina, quando mancano 180’ al termine della stagione, è virtualmente ai play-off. O meglio, se finisse oggi la stagione, il Gubbio sarebbe la 28esima qualificata nel tabellone dei play-off.
LA MIGLIORE QUARTA. Il regolamento prevede infatti che a qualificarsi per la post season siano complessivamente 9 squadre per girone, quelle classificate dal secondo al decimo posto. Ma dovendo completare la griglia con un’ulteriore squadra, in uno dei tre gironi si classifica anche l’11esima classificata. E per selezionare il raggruppamento si è deciso di adottare un criterio ben preciso: sarà quello che ospita la migliore quarta tra tutti i tre gironi, che avrà così la possibilità di entrare nel tabellone direttamente nella fase nazionale, cioè dal terzo turno. A contenderselo in questa fase ci sono Renate (girone A, 61 punti in 36 gare disputate), Modena (girone B, 66 punti in 36 gare disputate) e Bari (girone C, 60 punti ma 34 gare disputate). Poiché nel girone C il calendario prevede 36 partite totali, essendo saltate due giornate dopo il fallimento del Trapani, per selezionare la migliore quarta la Lega Pro ha deciso di ricorrere alla cosiddetta “media ponderata”: in pratica tra tutte le quarte classificate verrà fatta la media punti a partita, e quella che risulterà più alta verrà opportunamente considerata come la migliore quarta. Attualmente, con due giornate ancora da disputare, questa è la media di ogni singola squadra: Renate 1,69, Modena 1,83, Bari 1,76. Ne consegue che a 180’ dalla fine della stagione regolare il Modena è da considerare la migliore quarta (le serviranno 4 punti nelle ultime due gare contro Legnago e Virtus Verona per respingere gli assalti delle rivali), e di conseguenza nel girone B anche l’11esima classificata prenderà parte ai play-off.
IL CASO SAMB. C’è un altro dato che induce ottimismo in casa eugubina: la Sambenedettese è infatti in piena avaria societaria, con la spada di Damocle sulla testa di un’imminente penalizzazione per il mancato pagamento di stipendi e contributi a partire dal mese di novembre 2020. Nonostante ciò, la formazione guidata da Paolo Montero sta onorando al massimo il campionato, come dimostra anche la vittoria ottenuta nell’ultimo turno contro la Virtus Verona, autotassandosi pur di prendere parte alle trasferte e autogestendosi durante la settimana per ciò che riguarda gli allenamenti. La Samb ad oggi sarebbe già matematicamente qualificata per i play-off, ma la Giustizia Sportiva potrebbe intervenire (anche se i tempi appaiono veramente stretti) e vanificare gli sforzi fatti dai calciatori, che potrebbero anche rinunciare a disputare la post season.
REGOLAMENTO. Alla luce di tutto questo, appare evidente come solo una debacle totale nelle ultime due gare contro Imolese (domenica alle 20,30 al “Galli”) e Fano (domenica 2 maggio alle 15 al “Barbetti”) potrebbe impedire al Gubbio di non prendere parte ai play-off. Chiaro che dovrà essere fatta la corsa sulla Virtus Verona, impegnata rispettivamente a Fermo contro una squadra già salva, ma rientrata addirittura in corsa per un posto play-off (dovessero vincere lo scontro diretto, a quel punto i “canarini” potrebbero giocarsi tutto all’ultima giornata, specie se il Gubbio non dovesse fare risultato a Imola) e in casa contro il Modena, che come detto ha bisogno di raggiungere i 70 punti per garantirsi il piazzamento come migliore quarta tra tutti e tre i gironi. Il regolamento dei play-off prevede i primi due turni in gara secca tra le formazioni dello stesso girone: nel girone B ad oggi si affronterebbero la 6a contro l’11a (quindi sarebbe Triestina-Gubbio), la 7a contro la 10a (Cesena-Mantova) e l’8a contro la 9a (Matelica-Sambenedettese), con gare in programma domenica 9 maggio. Il secondo turno vedrebbe entrare la 5a (quindi la Feralpisalò) che verrebbe accoppiata con le tre vincitrici del primo turno, affrontando in casa quella peggio classificata al termine della stagione regolare, con l’altra sfida in programma tra le altre due qualificate in casa di quella meglio piazzata. I turni all’interno dei gironi prevedono una gara secca da 90’, al termine della quale in caso di parità a qualificarsi al turno successivo sarebbe quella meglio piazzata in campionato. A partire dal terzo turno, cioè nella cosiddetta “fase nazionale”, entrano in gioco le terze classificate, più la migliore quarta (in questo caso il Modena), poiché le altre due quarte erano già entrate nella seconda fase dei gironi. Sempre in base al ranking di fine stagione verranno sorteggiate le cinque teste di serie (le tre terze e la migliore quarta, più quella col miglior piazzamento tra le restanti 6 qualificate) e accoppiate in 5 sfide con meccanismo di andata e ritorno, al termine del quale dopo 180’ in caso di parità di gol segnati si qualificherà la squadra meglio piazzata in campionato (si giocherà domenica 16 e giovedì 20 maggio). Nel turno successivo, alle 5 qualificate si aggiungeranno le tre seconde, con accoppiamenti per sorteggio stabiliti in base al solito criterio delle teste di serie (le tre seconde e la migliore delle restanti qualificate). Doppia sfida su 180’, al termine della quale in caso di parità passa la meglio piazzata in stagione. Si gioca lunedì 24 e venerdì 28 maggio. A quel punto le ultime 4 squadre si qualificano per la final four, dove con sorteggio integrale verranno stabiliti gli accoppiamenti. Si gioca sempre in gare di andata e ritorno (martedì 1° giugno e sabato 5 giugno), ma in caso di parità dopo 180’ si procede con supplementari ed eventualmente rigori. Stesso criterio per la finale, in doppia sfida da disputare mercoledì 9 e domenica 13 giugno. In tutte le sfide di andata e ritorno, non valgono i gol realizzati in trasferta, ma si tiene conto solo della somma complessiva.
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