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Il Gubbio domina ma spreca, la Vis resiste e ringrazia: ko. pesantissimo al “Benelli”

Megelaitis in azione

VIS PESARO – GUBBIO 1-0
VIS PESARO (3-5-2): Bastianello 6,5; Gennari 6, Farabegoli 6,5, Stramaccioni 6 (41′ st Lelj sv); Eleuteri 6 (28′ st Pannitteri 6,5), Benedetti 6 (16′ st Cannavò 6), Pezzi 6,5, Gelonese 6, Giraudo 6,5 (41′ st Nava sv); De Feo 5,5 (28′ st Marcheggiani 6), Marchi 6. A disp.: Bianchini, Brignani, Ejjaki, Gaudenzi, Blue, Ngissah Bismark, Faraghini. All.: Galderisi 6.
GUBBIO (4-3-1-2): Cucchietti 6; Cinaglia 5,5 (15′ st Formiconi sv) (30′ st Munoz 5,5), Uggè 5,5, Signorini 5,5, Ferrini 6; Malaccari 6,5, Megelaitis 6, Oukhadda 6 (31′ st Sainz Maza 6); Pasquato 6,5 (31′ st Sdaigui 5,5); De Silvestro 6 (19′ st Pellegrini 5,5), Gerardi 6. A disp.: Zamarion, Migliorelli, Ruggeri, Sorbelli. All.: Torrente 5,5.
ARBITRO: Frascaro di Firenze 6,5.
Guardalinee: De Nardi e Paggiola.
Quarto uomo: Zanotti di Rimini.
MARCATORE: 32′ st Giraudo.
NOTE: gara disputata a porte chiuse. Ammoniti: Giraudo (V), Malaccari (G). Angoli: 6-5 per la Vis Pesaro. Recupero: pt 2′, st 4′.

PESARO – Domina in lungo e in largo, ma non segna. E alla fine, ironia della sorte, paga persino dazio il Gubbio di Torrente, incappato in una rovinosa caduta al “Benelli” di Pesaro contro la Vis degli ex Galderisi, Marchi e del preparatore atletico Palazzari. Ai marchigiani basta una stoccata di Giraudo a poco meno di un quarto d’ora dalla fine, ma il risultato è quanto mai bugiardo pensando alla mole di occasioni da gol costruite dai rossoblù in corso d’opera, ma mai concretizzate. Nel primo tempo la più ghiotta capita sul destro di Gerardi, che da due passi calcia addosso a Bastianello, bravo a chiudere sul primo palo. Anche De Silvestro spreca una buona occasione calciando a giro col mancino da posizione ravvicinata, quindi è Pasquato allo scadere a vanificare una rapida ripartenza peccando di altruismo, preferendo servire (male) Gerardi anziché calciare un rigore in movimento. Poco da segnalare dalla parte opposta, con l’unico brivido fatto correre da De Feo che in acrobazia manda alto da posizione favorevole. Nella ripresa la pressione del Gubbio, se possibile, è ancora maggiore: Malaccari quando si inserisce fa male alla retroguardia pesarese, graziata dal palo sulla botta a colpo sicuro del capitano eugubino. Poco dopo ancora Malaccari ci prova da posizione più centrale, con la palla che non passa molto lontana dal palo. Gerardi ha un paio di palloni sporchi che non riesce a sfruttare, quindi è il neo entrato Pellegrini ad avere sul desto la palla del vantaggio, ma la girata dal limite dell’area piccola si perde incredibilmente sul fondo. La Vis Pesaro, sin lì sorniona, non sta a guardare e al 32′ trova il gol partita con Giraudo, che da posizione decentrata calcia col mancino trovando la deviazione (forse decisiva) di un difensore eugubino a spedire la sfera in fondo al sacco. Nel finale ancora Malaccari prova a destare i compagni, ma la sua ennesima conclusione dalla distanza sfiora il palo alla sinistra di Bastianello. Finisce 1-0 ed è una punizione troppo pesante per un Gubbio in evidente crisi di risultati: terza sconfitta nelle ultime 4 uscite e seconda consecutiva senza gol all’attivo. La buona notizia è che da domani tornerà in gruppo Gomez, finalmente negativo anche agli occhi dell’ASL. Ma la classifica piange e se anche dopo prestazioni così positive si torna a casa a mani vuote viene da pensare che questa è davvero un’annata stregata. E sabato alle 15 al “Barbetti” arriva la Triestina.