Cambierà pelle il Gubbio atteso domani a Teramo (ore 18.30) per una partita delicatissima. Aveva già cambiato parecchio mercoledì scorso nel turno infrasettimanale con l’Albinoleffe. L’idea per domani è ripartire dal 3-5-2 visto nella ripresa contro i bergamaschi ma Alessandro Sandreani, che non svela le mosse, ha provato oltre al solito 4-3-3 anche il 4-3-1-2 con Casiraghi trequartista. Il rilancio di Ricci viene dato per certo, così come è pienamente recuperato il terzino sinistro Pedrelli, e per il resto tutto top secret. “Potrei inserire – dice il tecnico – qualche ragazzo più fresco. Il modulo? Vedremo. Sul 4-3-3 si è basata tutta la preparazione e probabilmente non lo stiamo interpretando al meglio. Il 3-5-2 ha dato risposte mercoledì però non guardo i numeri”. Partita delicata perché entrambe le squadre hanno 2 punti e cercano di scuotersi dal torpore andando a caccia della prima vittoria. “Bisogna essere pronti – spiega Sandreani -, ho la sensazione che stiamo migliorando. Sappiamo il nostro percorso, siamo consapevoli delle difficoltà e vogliamo dimostrare sul campo quello che possiamo fare. Il Teramo sta giocando bene e noi siamo condizionati dai carichi di lavoro pesantissimi”.
Il presidente Sauro Notari vuole che si alzi il tiro e Sandreani raccoglie l’esortazione: “Ci dobbiamo spronare da soli, dipende da noi. Capisco i tifosi che fremono e vorrebbero sempre vincere, come lo vogliamo noi, ma questo campionato non è semplice e dobbiamo ancora arrivare al top della condizione. Alcuni elementi importanti sono ancora lontani perchè hanno iniziato dopo, e bisogna dare tempo senza forzare troppo. E’ comunque altrettanto fondamentale muovere la classifica. Teramo non è un campo facile, anche loro sono alla ricerca del successo e ci aspetta un clima tosto. Vogliamo la vittoria”. Il ds Giuseppe Pannacci ha escluso ogni ultimatum sull’allenatore, pur se a dirla tutta nessuno nell’ambiente lo sta mettendo in discussione. Sono stati esclusi dai convocati il centrocampista Andrea Conti, che ieri ha giocato con la Berretti e sembrava destinato a essere il vice-Ricci, e il difensore Nuti. Arbitra Michele Di Cairano di Ariano Irpino (guardalinee Domenico Fontemurato di Roma 2 e Amir Salama di Ostia Lido).
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