Resta in sospeso il quinto posto che i rossoblù avrebbero voluto blindare da un pezzo, dopo aver provato ad attaccare la quarta posizione del Perugia. Ci sono 90 minuti che pesano perché l’unica certezza di mantenerlo la può dare soltanto la vittoria domenica prossima 28 febbraio al “Barbetti” (ore 18) contro il Rimini nell’ultima giornata della stagione regolare.
Duella a distanza il Gubbio (56 punti) con la Juventus Next Gen (54) di Massimo Brambilla (padre di Alessio centrocampista rossoblù), protagonista di una rimonta in classifica nel girone di ritorno e anche nell’ultimo scorcio (4 vittorie in 5 gare). I romagnoli, però, non regaleranno nulla potendo migliorare il proprio piazzamento in chiave spareggi per la Serie B (attualmente sono decimi con 50 punti come l’Arezzo avanti negli scontri diretti).
Vediamo quel che può succedere: il Gubbio arriva quinto se vince col Rimini indipendentemente da quanto riusciranno a fare i bianconeri sul campo della Vis Pesaro; se invece pareggia coi romagnoli è quinto se la Juve non vince; se pareggia e la Juve vince scivola al sesto poiché se la Juve passa a Pesaro anche solo con un gol di scarto ha già segnato più dei rossoblù (49 contro 46) essendo le due squadre alla pari negli scontri diretti, la differenza reti negli scontri diretti e la differenza reti generale.
Piero Braglia ha sperato di chiudere la pratica e concentrarsi sui playoff già domenica scorsa a Recanati, dove nel 2-2 hanno pesato errori grossolani come quello del portiere Greco, bravo più volte in partita ma con un errore madornale sul primo pareggio dell’ex Sbaffo che poi si è preso anche il rigore per fissare il pareggio.
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