Il fortino del Barbetti alla prova dell’Olbia, attesa oggi (domenica 22 ottobre, ore 16:15, diretta su Sky e Now) dai rossoblù che in casa hanno ottenuto due vittorie di fila dopo due pareggi e che proprio contro i sardi hanno perso l’ultima volta il 4 marzo scorso per un rigore trasformato dall’ex Ragatzu al 14’ della ripresa. Braglia torna in panchina dopo la squalifica, e stavolta in tribuna andrà il vice De Simone fermato dal giudice sportivo insieme all’attaccante Di Massimo (la prossima settimana verrà inoltrato il ricorso contro le tre giornate), con delle scelte visto che i migliori risultati sono arrivati con la difesa a quattro e il ritorno all’assetto a tre non ha portato bene a Chiavari dove l’Entella ha vinto 2-1.
Il tecnico, che vuole lasciarsi alle spalle il mal di trasferta visti i ko consecutivi a Pescara, Rimini (Coppa Italia) e Chiavari con 6 gol incassati, non anticipa le mosse: il ritorno a quattro potrebbe rappresentare la soluzione più redditizia. Le prestazioni migliori sono state infatti quelle con Vis Pesaro (4-4-2) e Carrarese (4-2-3-1), così come ha convinto la squadra a Pescara (4-2-3-1), ma a Chiavari a sorpresa c’è stato il ritorno all’antico.
Braglia chiede alla difesa di tornare a essere granitica: con 7 reti prese è la sesta del girone dopo Torres (3), Carrarese (5), Lucchese (5), Perugia (6) e Pineto (6). L’Olbia, che ha 8 punti contro i 12 del Gubbio ma con una partita in meno dovendo recuperare la gara interna col Pineto, è reduce da due ko e ha fatto 2 punti nelle ultime 5 gare. L’ultimo gol dei sardi l’ha segnato, manco a farlo apposta, l’inossidabile trentaduenne Ragatzu a Chiavari: sarà lui l’osservato speciale.
Ieri il club sardo ha comunicato di aver sottoscritto un contratto preliminare tra i soci Alessandro Marino, Alexandre Tartara, Gian Renzo Bazzu, Massimo Curreli e Swiss Pro Promotion GmbH. Tutto sarà attuato con l’intesa dal notaio fissata entro tre settimane. Il contratto prevede l’ingresso di SwissPro con una quota complessiva del 70 per cento nel capitale sociale e Alessandro Marino continuerà a ricoprire la carica di presidente. I precedenti in Umbria dicono due successi del Gubbio, un pareggio e una sconfitta, dal primo confronto del 1958-1959 in Quarta serie (2-0 per i rossoblù). Arbitra Mattia Drigo di Portogruaro, neopromosso in Lega Pro.
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