Il Gubbio cerca conferme contro l’Imolese di Mauro Antonioli, attesa oggi (domenica 23 ottobre, ore 14.30) al “Barbetti” che è reduce dal successo pesante sulla Carrarese e ha vinto due delle ultime tre partite, pur se in trasferta ha ottenuto solo due punti in quattro uscite. I rossoblù invece sul proprio campo devono ritrovare il passo migliore dopo due sconfitte di fila e un pareggio, seguite a due vittorie, in un rendimento migliore in trasferta dove sono imbattuti con dieci punti conquistati dei diciassette totali in classifica.
Piero Braglia mette tutti in guardia e non vuole cali di tensione dopo l’exploit a Fiorenzuola nel turno infrasettimanale che ha rappresentato una reazione fortissima dopo i ko consecutivi con Rimini e Reggiana tra non pochi rimpianti.
“Per noi Fiorenzuola è un punto di partenza – ha detto Braglia -, dobbiamo tornare a fare quel che sappiamo fare. Forse pensavamo che tutto fosse dovuto e abbiamo preso due randellate, spero e credo che ci siamo rimessi a posto”.
Ha caricato l’ambiente il presidente Sauro Notari: “Ora ripetiamo contro l’Imolese, a Fiorenzuola ho visto un bel Gubbio dopo due sconfitte condizionate da episodi da discutere”.
Il tecnico, che dovrà ancora rinunciare Bulevardi squalificato per la seconda giornata, potrebbe tornare al 4-2-3-1 con qualche cambio di interpreti nel chiudere il trittico ravvicinato di impegni. Potrebbe rivedersi Redolfi in difesa, così come Toscano titolare in mediana, valutando l’inserimento del ristabilito Vasquez dietro a Mbakogu in attacco.
L’alternativa è il 3-4-1-2 visto in Emilia e che ha funzionato contro i piacentini, soprattutto nella partenza sprint che ha permesso al Gubbio di sbloccare il risultato gettando le basi per il successo che ha fatto da rilancio e ha fermato la marcia dopo cinque vittorie consecutive.
La classifica è cortissima: in testa c’è sempre il duo Reggiana e Fiorenzuola, entrambe sconfitte mercoledì scorso, ma dietro salgono a pressano con il Gubbio anche Entella e Cesena. Braglia guarda a questo equilibrio come un elemento in più per giocarsela.
Arbitra Giorgio Vergaro di Bari, al terzo anno in Serie C e senza precedenti con il Gubbio mentre ha diretto i romagnoli nella sua prima stagione (2019-2020) contro l’Arezzo in casa (0-2) e nella passata stagione (2021-2022) sempre al Galli (5-0). La Lega ha intanto ufficializzato il cambio di orario per le prossime due gare: Olbia-Gubbio di sabato prossimo si disputerà alle 14.30, così come Cesena-Gubbio di sabato 5 novembre
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