Davide Mignemi è a Gubbio. Il nuovo direttore sportivo ha avuto un lungo incontro con Sauro Notari e il direttore generale Giuseppe Pannacci a Padule nell’azienda del presidente. E’ cominciata così oggi, mercoledì 5 maggio, l’avventura in rossoblù del quarantenne catanese che suggerito da Vincenzo Torrente prenderà il posto di Stefano Giammarioli come direttore sportivo, affiancato dallo stesso Torrente nel ruolo alla Ferguson e dai fedelissimi del patron. Ora è previsto un summit con Torrente, probabilmente domani giovedì 6 maggio.
Al “Barbetti” c’è stato in pratica il passaggio di consegne visto che Giammarioli ha salutato la squadra e lo staff tecnico, radunati in campo alla ripresa degli allenamenti, per chiudere l’esperienza cominciata a metà ottobre 2019 quando Notari l’aveva chiamato per risollevare la squadra, insieme a Torrente, dalla drammatica situazione di classifica e costi.
Giammarioli se ne va dopo aver vissuto oltre tre mesi da separato in casa con il silenzio stampa ad personam e il ruolo dimezzato dopo il mercato, visto che il portiere Savelloni è stato ingaggiato dal presidente con il cerchio magico dei fedelissimi e i tecnici.
Ritorno in campo oggi pomeriggio dopo la delusione per la mancata qualificazione ai playoff cullata dalla vittoria col Perugia e sfumata quando al 95′ la Virtusvecomp Verona ha acciuffato il 3-3 col Modena grazie alla straordinaria punizione di Danti che poco prima aveva sbagliato un calcio di rigore.
Torrente era disponibile a portare avanti l’attività ma la società è orientata a chiudere venerdì 7 maggio (ultima seduta e “bisteccata” di gruppo allo stadio) anche per evitare ulteriori spese sanitarie. Notari e Giammarioli si lasceranno evitando le polemiche, pur se il direttore sportivo eugubino doc sa di avere la piazza al fianco e verrà sollecitato a raccontare.
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