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Il Gubbio al “Porta Elisa” per riprendere la corsa: Braglia e Mignemi scuotono la squadra che affronta la Lucchese

Lo stadio "Porta Elisa" di Lucca

Crocevia “Porta Elisa”, lo stadio di Lucca dov’è atteso il Gubbio oggi (domenica 20 novembre, ore 17.30). Piero Braglia chiede la riscossa, dopo due sconfitte consecutive in campionato e l’eliminazione agli ottavi di Coppa Italia, mentre la Lucchese di Ivan Maraia cerca il sorpasso in classifica dopo aver vinto a Siena. Sfida che conta tantissimo con tre pareggi nei precedenti in Toscana e nessuna vittoria.

Non ci sarà Bulevardi, squalificato dopo l’espulsione con la Recanatese, così come hanno problemi fisici Mbakogu, Artistico e Di Stefano con l’attacco che potrebbe essere in emergenza.

«La classifica ci premia – dice il direttore sportivo Davide Mignemi – anche oltre le aspettative. Non siamo fatti per competere con certe piazze ma attraverso la programmazione e il lavoro ci stiamo ritagliando uno spazio. Stiamo facendo delle belle cose. C’è rammarico per le ultime gare. Abbiamo imboccato la strada giusta ma bisogna restare sul pezzo, ripartendo da Lucca dove ci aspetta un avversario difficile. Ne usciremo bene solo se sapremo dare oltre il massimo».

I valori del campionato stanno emergendo: «Ci sono le outsider che danno filo da torcere a Entella, Cesena e Reggiana. Il Gubbio sarà contento se affronterà ogni partita con la giusta determinazione e l’approccio migliore che sono qualità basilari. La nostra partita più bella per me deve ancora venire, mi è piaciuto quando messo la tempra».

Braglia chiede ai suoi di mettersi alle spalle le disavventure: «Abbiamo sbagliato due partite in modo brutto, facendo male con il Cesena e la Recanatese. Se cambierò modulo? A Cesena abbiamo giocato con il 4-2-3-1 e ci hanno asfaltato, mentre con la Recanatese invece siamo stati lenti e macchinosi».

Prendere quattro gol su calcio piazzato e tutti quei cartellini gli bruciano: «Prima eravamo bravi in certe situazioni da palla inattiva, poi invece ci siamo rilassati e quando succede si combinano guai. Dobbiamo stare attenti anche nelle espulsioni. D’ora in poi quando sarò assente, tutte le decisioni le prenderà solo il mio vice De Simone. È meglio tenere spento il telefono, è giusto che faccia lui perché quando c’è da sostituire qualcuno bisogna farlo immediatamente».

Contro la Lucchese da ex: «É sempre un piacere, ci sono stato bene, Lucca è vicino casa mia».

Arbitra Francesco Carrione di Castellammare di Stabia, al quinto anno in Serie C. Ha due precedenti con il Gubbio (nel 2015-2016 in D con la vittoria dei rossoblù sul campo della Sangiovannese per 1-0, nel 2018-2019 a Vicenza dov’è finita 2-2), mentre non ha mai incrociato la Lucchese.