Tentar non nuoce, specie senza il peso del tabù trasferta. Sensazione in fondo più leggera per il Gubbio che, dopo il primo colpo esterno a distanza di quasi 9 mesi e il ritorno al successo a distanza di 45 giorni, domenica 12 dicembre può pensare di togliersi uno sfizio senza particolari pressioni addosso per provare a giocare un brutto scherzo al Modena, che passando a Imola ha conquistato il proprio record storico di 9 vittorie consecutive con 22 gol segnati dei 33 complessivi a fronte di 5 subiti sui 12 totali.
Sfida piena di suggestioni al Braglia (ore 17.30), con Torrente che sfida Tesser: “Questa è più difficile di altre partite, giochiamo con la prima in classifica, indicata come favorita alla vigilia per la promozione in Serie B. Viene da un grande momento, è una squadra forte tecnicamente e fisicamente. Gara complicata, però d’imbattibile non c’è nessuno. Servirà la partita pressoché perfetta”.
Fa paura questo Modena che è incerottato (specie in attacco per i forfeit dell’ex Marotta, Bonfanti e Duca) ma pieno di risorse nella cavalcata che lo vede imbattuto dal 9 ottobre (a Montevarchi, mentre in casa l’ultimo ko il 25 settembre con la Virtus Entella). Torrente ha convocato Signorini e Bulevardi, che hanno avuto problemi fisici, annunciando solo la conferma di Formiconi decisivo a Pistoia.
Nel 4-3-3 davanti a Ghidotti (unico sempre presente) ecco Oukhadda, Redolfi, Bonini (o Signorini) e Formiconi, quindi In mediana Malaccari, Cittadino e uno tra Bulevardi e Sainz Maza, in lizza pure per un posto nel tridente con Arena, Fantacci o Mangni, ritenendo scontata la conferma di Spalluto reduce da 3 gol consecutivi. Vuole esserci Danilo Bulevardi che verrà premiato lunedì 13 dicembre a Castellammare di Stabia alla decima edizione di Italian Sport Awards, organizzata dal giornalista Donato Alfani, quale miglior centrocampista del girone. Ancora indisponibili D’Amico e Migliorelli, mentre torna il centrale difensivo Migliorini dopo l’intervento al ginocchio.
Il Gubbio si presenta con il primato dei pareggi nel girone (8 come la Vis Pesaro) e dei giocatori mandati in gol (12 come lo stesso Modena, oltre a Reggiana, Siena e Imolese), oltre ad aver schierato meno giocatori (20 come l’Aquila Montevarchi) e col minor numero di sostituzioni (63).
Arbitra Marco Emmanuele di Pisa, al terzo anno in Lega Pro, e con due precedenti: la stagione scorsa proprio Modena-Gubbio (2-0) e in questa Gubbio-Fermana (1-0).
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