Ritrovare se stesso passa per il Galli dove oggi (domenica 26 febbraio) alle ore 14.30 il Gubbio affronta l’Imolese, che lotta intanto per evitare l’ultimo posto in classifica ora occupato dal Montevarchi con un punto in meno dei romagnoli. Piero Braglia, costretto nuovamente in tribuna per le due giornate di squalifica, vuole qualcosa di ben diverso dal calo drastico tradotto nei 5 punti ottenuti nelle 9 giornate del ritorno.
Il tecnico è orientato a riproporre il 4-3-1-2 visto nell’ultima col Fiorenzuola al Barbetti, dove il Gubbio aspetterà l’Olbia nella gara anticipata a sabato prossimo 4 marzo (ore 14.30), per affrontare l’Imolese tornata nelle mani di Mauro Antonioli, ripartito con la sconfitta a Carrara nella serie di 18 sconfitte (di cui 10 in casa) e 5 successi, il peggior attacco del girone (16 gol segnati) e la peggior difesa come il Montevarchi (44) con qualche intervento a gennaio sul mercato per tentare di risalire. Potrebbe essere rilanciato Spina titolare, mentre non dovrebbe esserci Morelli in difesa.
“Non abbiamo tempo di guardare a cosa fanno gli altri – dice Braglia -, già facciamo fatica da soli. Ma non siamo da buttare come può sembrare. Andiamo avanti nel nostro percorso, sappiamo di avere dei problemi e pure dei limiti, però mi pare di aver visto che il Gubbio tutti gli anni non si è salvato nell’andata. É giusto prendersi tutte le critiche sapendo che non stiamo facendo bene, così come però ciò che è stato fatto sicuramente rimane. Abbiamo dei problemi e stiamo cercando di risolverli”.
Non è mai stato realistico pensare alla Serie B guardando il budget rispetto alle big del girone, al di là del pedigree di Braglia con le sue sei promozioni e la delusione per il lungo black out: «Chi fa questo mestiere deve tenere in considerazione anche il fatto che ti possono mandare via. Bisogna vedere quali sono gli obiettivi, quello che uno chiede e quello che uno vuole. Tante volte ho pensato anche io di andarmene, da parte mia c’è stato un senso di responsabilità. Dobbiamo essere contenti che questa società anche la prossima stagione giocherà in C e adesso vediamo di non sputtanare quanto è stato fatto”.
Con l’Imolese sono tredici i precedenti in Romagna tra Serie D e C con un bilancio di sette vittorie dei locali e tre degli eugubini con altrettanti pareggi (l’ultima volta la stagione scorsa finì 2-2).
Arbitra Francesco Burlando di Genova, alla seconda stagione in Lega Pro con 9 presenze in stagione, senza precedenti col Gubbio e uno con l’Imolese la stagione scorsa nel 4-1 in casa con il Pontedera.
Hai domande?
Trovaci sui social o Contattaci e ti risponderemo il prima possibile.