Un’altra partitissima con la voglia di riprendere la strada maestra dopo le prime due sconfitte stagionali, al “Barbetti” contro Rimini e Reggiana: la missione dei rossoblù è chiara. Piero Braglia si aspetta una reazione forte stasera (mercoledì 19 ottobre) a Fiorenzuola (ore 18), nel secondo dei cinque turni infrasettimanali, contro la formazione piacentina di Lucia Tabbiani rivelazione del girone da capolista a sorpresa assieme alla Reggiana.
Il tecnico del Gubbio valuta la condizione dei singoli tenendo conto del trittico di impegni (domenica prossima alle 14.30 è attesa al Barbetti l’Imolese) e trovandosi di fronte il Fiorenzuola con il 4-3-3 vedrà se apportare qualche correttivo all’assetto tattico anche se il 4-2-3-1 fin qui ha funzionato pure nelle ultime due gare andate male a livello di risultato.
Ci si aspetta molto di più dall’attaccante Mbakogu, apparso particolarmente in ombra domenica scorsa al di là del rigore trasformato che l’ha riportato al gol dopo tre anni.
Nei due incroci ufficiali in Emilia nei professionisti si registrano una vittoria rossonera (1-0 in C2 nel 1999-20000) e un pareggio (1-1 in C2 nel 2001-2002), ma quel che impressiona è la striscia di cinque vittorie consecutive per una squadra che non ha mai pareggiato a fronte di due ko in otto giornate, senza prendere gol da 214 minuti (l’ultimo preso risale al 9 ottobre scorso a Olbia).
Il Gubbio confida nella capacità di trovare la via della rete dal 75′ avendone segnate sei su dieci, contando sulla cooperativa del gol (otto marcatori diversi) e con più subentranti a segno (quattro).
Arbitra Claudio Petrella di Viterbo, al quinto anno in Serie C e con il precedente la passata stagione nella vittoria in casa del Gubbio per 4-1 contro il Cesena.
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