Anche in tempo di Covid, il grande sport rimane al centro dell’attenzione nel comprensorio eugubino, e più in generale dell’Alto Chiascio. Venerdì 12 marzo, in occasione della terza tappa della Tirreno-Adriatico 2021, la carovana dei due mari arriverà nuovamente nelle strade umbre, con Gualdo Tadino che sarà sede d’arrivo (a tre anni di distanza da quando ospitò l’arrivo di una tappa del Giro d’Italia) e Gubbio che sarà uno snodo cruciale lungo il percorso d’avvicinamento alla linea del traguardo. In partenza da Monticiano, piccolo comune in provincia di Siena, la frazione si snoderà lungo un percorso di 189 km, con l’ingresso in Umbria nei pressi di Lisciano Niccone per poi proseguire a Umbertide, Gubbio e arrivare fino al traguardo di Gualdo Tadino. Una tappa ondulata, molto adatta ai finisseur, o quantomeno a ciclisti che hanno nelle loro corde la capacità di andare bene sia in pianura che nei brevi tratti in salita. Difficile che si arriverà con il gruppo compatto, dando così luogo a una volatona finale.
TREDICI ANNI DOPO. Gubbio ritrova un appuntamento di cartello nel panorama ciclistico internazionale a distanza di 13 anni dall’ultima volta: il 13 marzo 2008 proprio la Tirreno-Adriatico mise in programma nella seconda tappa l’arrivo nella città eugubina, con il traguardo posto in piazza Quaranta Martiri che vide il successo di Raffaele Illiano (ma fece notizia l’incidente meccanico che privò Riccardo Riccò della vittoria: per la rabbia, prese la bici e la scaraventò violentemente a terra dopo il traguardo). Il giorno seguente la carovana ripartì da Gubbio alla volta di Montelupone.
PARTERRE DI LUSSO. La “corsa dei due mari”, storica tappa di avvicinamento alla Milano-Sanremo (che apre le classiche di primavera), si correrà dal 10 al 16 marzo con 6 tappe in linea e una cronometro finale a San Benedetto del Tronto. Tenuto conto del fatto che molte competizioni internazionali in programma a febbraio sono state cancellate a causa delle restrizioni Covid, specialmente quelle in Spagna, la Tirreno-Adriatico 2021 potrebbe vedere al via tantissimi big, proprio perché assieme alla Paris-Nice (in programma nella medesima settimana) rappresenta il primo vero grande banco di prova in vista degli appuntamenti primaverili. Lo scorso anno, a causa della pandemia, venne posticipata a settembre, con il successo finale dell’inglese Simon Yates. Tra i ciclisti più attesi non mancheranno Vincenzo Nibali, Fabio Aru, Filippo Ganna, Elia Viviani ed altri ancora, in attesa di conoscere da vicino anche i nomi dei ciclisti stranieri (probabilmente saranno della corsa Peter Sagan, Geraint Thomas, Rafal Majka,
Tao Geoghegan Hart).
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