Ritiro il 18-20 agosto se il campionato di Serie C partirà, come sembra, a fine settembre: ne hanno già parlato il presidente Notari con il direttore sportivo Giammarioli e il tecnico Torrente, gettando le basi le prospettive operative e di mercato con l’obiettivo dichiarato di preparare la prossima stagione per scongiurare le sofferenze degli ultimi anni. A giorni sarà definito l’accordo con il vice Mauro Carretta che Torrente ha avuto nella parentesi a Vicenza tre anni fa. Il direttore e il mister hanno una lista con quattro-cinque nomi per reparto da contattare, partendo intanto dalla volontà di confermare i migliori come i punti fermi Gomez, Malaccari, Megelaitis e Tavernelli. Il primo passaggio sarà il contratto di Giammarioli: a metà settimana potrebbe esserci la fumata bianca sull’accordo, che ha invece già in mano Torrente visto il rinnovo automatico scattato con la permanenza nella categoria.
La strategia è costruire un organico di ventidue elementi con una decina di giovani, aspettando le decisioni sugli under e i legati ai contributi federali. Verranno privilegiati per il nuovo gruppo i giocatori svincolati e i giovani cercando alleanze con i club di categoria superiore. Tra i prestiti utilizzati quest’anno si farà il possibile per trattenere il portiere Ravaglia e il centrocampista Lakti, sui quali verrà aperto a breve un discorso con Bologna e Fiorentina per verificare la praticabilità delle conferme. Il portiere è la prima questione da risolvere: “Con il ragazzo abbiamo sondato la volontà – spiega Giammarioli – e adesso ci confronteremo con la società di appartenenza. Siamo fiduciosi che sia possibile trovare un accordo. Se ci sarà la possibilità di confermare Ravaglia, poi valuteremo la scelta del secondo dalle indicazioni che ci verranno dal preparatore Pascolini”. Se resta Ravaglia, va data per certa la partenza di Zanellati, che è del Torino e prenderebbe in considerazione soltanto l’opportunità di rimanere per fare il titolare.
In questa fase non verranno presi impegni precisi con i giocatori perché c’è la ripresa del campionato con playoff e playout mentre nulla è dato sapere sugli orientamenti successivi. Notari ripone la fiducia in Giammarioli e Torrente per creare le condizioni di una stagione da protagonista. “Abbiamo trovato il presidente – dice il direttore – molto determinato e con la voglia di fare le cose al meglio. Niente proclami ma serve lavorare con lucidità e lungimiranza per trovare le migliori soluzioni utili alla nostra causa. Con il mister c’è piena sintonia, ci stiamo confrontando e continueremo a visionare i giocatori come abbiamo fatto nei mesi dello stop”.
