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Il conflitto a Gaza approda in Consiglio Comunale: il mondo col fiato sospeso aspettando cosa diranno a palazzo Pretorio

La sala Consiliare di palazzo Pretorio

Il Consiglio Comunale torna a riunirsi domani, giovedì 26 ottobre, con la seduta a palazzo Pretorio al mattino e nel pomeriggio dove tra gli argomenti all’ordine del giorno figura una mozione del gruppo consiliare della Lega, con Michele Carini e Sabina Venturi, che vuole portare in aula la situazione a Gaza.

Il titolo della mozione è “Con Israele, con la democrazia e per la pace”. L’argomento è destinato a dividere il fronte della sinistra dopo l’esternazione del filo-palestinese Orfeo Goracci che continua nella strategia di coltivare gli orti politici da cui sottrarre voti in vista delle elezioni del giugno 2024.

Con tutti i problemi che ha la città, oltretutto con l’aggravarsi della situazione viaria tra i lutti continui sulla Pian d’Assino verso est e i disagi con la Contessa chiusa da metà aprile senza una decente viabilità alternativa, l’opinione pubblica ironizza sul tema portato alla discussione dell’assemblea consiliare.

Non è escluso che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu dia un colpo di telefono al gruppo della Lega, al sindaco Filippo Mario Stirati e magari anche a Goracci per fargli cambiare idea. Ci si potrebbe attendere anche una telefonata del ministro Matteo Salvini per dare man forte al suo gruppo consiliare unico rappresentante in aula del centrodestra. Un po’ d’ironia alleggerirà sicuramente l’importantissima seduta di domani.